Alessia Lionello, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ricorda papà Oreste Lionello insieme al suo grande amico Leo Gullotta. È proprio quest’ultimo ad esordire con un pensiero all’amico e artista: “Era un bambino vestito da grande, una persona pulita, generosa, estremamente intelligente e preparata. Quel tipo di attori creativi, interpreti. È stato un meraviglioso bambino che giocava sempre.”
Alessia ricorda poi papà Oreste con grande affetto e stima. Lo definisce un “modernissimo uomo antico”, ne ripercorre talenti, amori, rapporto con i sei figli, di cui cinque dalla sua mamma e una conosciuta solo alcuni anni fa. Infine si commuove quasi ricordando che oggi è il giorno del suo compleanno, avrebbe compiuto 97 anni, e avrebbe mangiato con lei e i suoi fratelli i suoi amati ‘spaghetti’. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Alessia Lionello, chi è la figlia di Oreste Lionello
Alessia Lionello sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, martedì 18 aprile, di Oggi è un altro giorno per ricordare il celebre padre Oreste Lionello, scomparso nel 2009 e che oggi avrebbe compiuto 96 anni. Alessia Lionello, classe 1976, ha cinque fratelli: Luca (attore) Cristiana (doppiatrice), Fabio Luigi (regista), Davide (doppiatore) e Vivianna. Anche Alessia è una doppiatrice, sua la voce di Amelie Gonin in “Cyrano de Bergerac”, Eliza Dushku in “Soul Survivors”, Aaliyah in “Romeo deve morire” (Trish O’Day) e Romane Bohringer in “E morì con un felafel in mano” (Anya). Ma anche di Katie Logan nella celebre soap opera “Beautiful”.
“Ho iniziato il doppiaggio a cinque anni grazie ad Oreste che per vedermi mi ha insegnato un mestiere difficile e rigoroso. Ho debuttato in televisione a 8 anni nel 1975 come protagonista nel programma: La tv dei ragazzi con la serie “È successo che… le avventure di Lilla”…. Oggi sono Programmista regista presso rai Digital dove gioco con le immagini mi occupo di grandi eventi tipo: festival del cinema di Venezia, Sanremo… continuo il doppiaggio”, ha detto Alessia Lionello a Quotidiano Contribuenti, parlando della sua carriera.
Alessia Lionello: “Oreste? Un modernissimo uomo antico”
Alessia Lionello ha dedicato un libro al padre Oreste, dal titolo “Sono morto dalle risate”: “I genitori non si scelgono, ti capitano. A me è capitato un tipo strambo. Un certo Oreste, fuori dal comune, che mi incuteva un po’ di soggezione. Con l’età della ragione ho imparato a decodificarlo. A compiere lo slalom tra i suoi criptici atti linguistici per arrivare a un unico traguardo: ridere. Ci siamo uniti così indissolubilmente attraverso la risata”, si legge nella prefazione del libro. Intervista a “L’ora solare” su Tv200, Alessia Lionello ha ricordato alcuni aneddoti legati alla sua infanzia: “Per esempio la notte, se erano tanti giorni che non riusciva a vederci, ci svegliava tutti quanti e ci mordeva sul fianco scatenando le nostre risate. Lui è stato un papà molto rispettoso, bussava alla porta prima di entrare nelle nostre stanze. Era un modernissimo uomo antico, gelosissimo di noi, anche dei figli maschi”.