Anne Hathaway, ovvero il volto di Andy Sachs nel celebre film Il diavolo veste Prada, sembra essere diventata oggetto delle contese delle maggiori maison della moda mondiale. Sembra quasi ironico che la giovane interessata nel mondo della moda, com’è rappresentata nella pellicola che l’ha resa celebre, sia effettivamente diventata un’icona del settore, macinando (quasi letteralmente) soldi ad ogni suo post sui social, tra Facebook ed Instagram. Stando a quanto racconta il quotidiano italiano Milano Finanza, infatti, Anne Hathaway avrebbe generato un valore stimato di circa 29 milioni di euro solamente attraverso i suoi profili social.
Anne Hathaway e i guadagni delle maison di moda
Insomma, con il valore generato di oltre 29 milioni di euro, non sarà difficile capire perché Anne Hathaway è attualmente contesa da tutti i maggiori e più importanti brand del settore moda. Va anche sottolineato come, concretamente, l’attrice non si sia mai veramente dedicata al settore, preferendo seguire lungo tutta la sua vita (almeno fino a questo momento) la carriera da attrice tra teatro e cinema, che d’altronde le è anche valsa parecchi riconoscimenti internazionali (tra i quali un Oscar ed un Golden Globe per la parte in Les Misérables).
Comunque sia, evidentemente, Anne Hathaway piace, ed anche tanto, riuscendo a generare introiti anche da record per alcuni brand della moda. Negli ultimi anni, infatti, ogni sua apparizione pubblica ha generato un gran vociare, soprattutto attorno al suo outfit, portando un ingente traffico economico nelle tasche delle maison di moda. Per esempio, il band Valentino grazie all’attrice ha guadagnato oltre 2 milioni di euro in miv (ovvero il media impact value), la più altra cifra che al maison abbia mai incassato, almeno nell’ambito dei social. Bulgari, invece, grazie ad Anne Hathaway ha registrato incassi per oltre 3,4 milioni di euro, che per Varsace si sono fermati ad appena poco più di 500mila euro. La maison Lvmh ha registrato guadagni per 363 mila euro, mentre Michael Kors circa 2,8 milioni. Impressionante, soprattutto nel caso di Micheal Kors e di Bulgari, che quelle cifre sono state generate in appena 1 settimana.