La sedicente veggente Gisella Cardia e la bufera sulle presunte apparizioni della Madonna di Trevignano sono al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto?. La tramissione di Federica Sciarelli, nelle anticipazioni che precedono l’appuntamento del 19 aprile in prima serata, ha annunciato nuovi documenti e foto sul caso della donna che sostiene di ricevere messaggi mariani a cadenza mensile e che avrebbe attirato migliaia di fedeli.
La vicenda, in cui sono spuntate anche presunte stigmate e “lacrimazioni miracolose” della statuetta, è finita nel mirino dell’opinione pubblica e adesso anche degli inquirenti con un’inchiesta a carico di ignoti per abuso di credulità popolare aperta dalla Procura di Civitavecchia. Sono sempre più numerosi i testimoni che parlano di una presunta truffa condita da richieste di offerte e persino di “contributi” per sostenere spese di affitto e beni di prima necessità a favore di Gisella Cardia, il cui vero nome è Maria Giuseppa Scarpulla. Nei racconti della presunta veggente si insinuano altri elementi quali la descrizione di presunte moltiplicazioni di pasti, tra cui pizza e gnocchi, durante alcune cene in presenza di diverse persone. Tutte narrazioni che continuano ad alimentare una storia dai contorni nebulosi, da settimane in testa alle cronache tra tv, web e carta stampata.
Foto e documenti inediti sulla presunta veggente Gisella Cardia: il caso a Chi l’ha visto?
La trasmissione Chi l’ha visto? si occupa nuovamente del caso di Gisella Cardia con un servizio dedicato al caso della presunta veggente della Madonna di Trevignano, sul cui profilo gravano le pesanti ombre di una truffa che riguarderebbe tanti fedeli da tutta Italia. Migliaia le persone che avrebbero raggiunto la collina delle “apparizioni” per assistere ai presunti “incontri” di Gisella Cardia con la Madonna, a suo dire in contatto quotidiano con lei e portatrice di messaggi che puntualmente le arriverebbero il 3 di ogni mese.
Federica Sciarelli si occupa della vicenda e per oggi, 19 aprile, annuncia la diffusione di nuovi documenti e foto sulle ipotizzate apparizioni, sulle lacrimazioni della statuetta (le cui riproduzioni in vendita online avrebbero raggiunto costi esorbitanti nell’ordine delle migliaia di euro), sulle stigmate e su altri fenomeni mistici che sono ingredienti immancabili dei vari racconti della presunta veggente. Dalle finte lacrime di sangue della Madonna ai conti che lievitano in banca: questo il binario seguito da chi indaga sul caso e sostiene che possa trattarsi di una messinscena per fare soldi alle spese dei fedeli. Pochi giorni fa, dai lavori della Commissione istituita dalla diocesi di Civita Castellana per vagliare le presunte apparizioni della Madonna di Trevignano sarebbe filtrata un’indiscrezione: “Non c’è nulla di soprannaturale“. Un primo esito, riportato dall’Ansa, che dovrebbe confluire in un documento ufficiale atteso nei prossimi giorni. Gisella Cardia e suo marito, intanto, continuano a sostenere la loro versione: la Madonna avrebbe “scelto” la veggente come canale per comunicare con la Terra.