Secondo quanto segnalato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, anche oggi, 20 aprile 2023, sono state diverse le scosse di terremoto verificatesi in Italia. Cominciamo da quanto avvenuto di preciso nel mar Ionio Meridionale, in mare aperto, a diversi chilometri da Sicilia e Calabria.
La scossa in questione ha avuto una magnitudo di 2.7 gradi sulla scala Richter ed è stata registrata di preciso nel cuore della notte passata, alle ore 2:53 fra mercoledì 19 e giovedì 20 aprile 2023. Le sue coordinate geografiche sono state 37.4200 gradi di latitudine, 17.0290 di longitudine, e una profondità di 40 chilometri sotto il livello del mare, così come fatto sapere dalla Sala Sismica INGV-Roma. In zona individuata solo la città di Siracusa, distante 69 chilometri, mentre nessun Comune è stato localizzato in quanto il terremoto di oggi è avvenuto, come detto sopra, lontano dalla costa. Sempre nella stessa zona l’Ingv ha segnalato un altro terremoto avvenuto oggi, di preciso di magnitudo 2.1 gradi sulla scala Richter, alle ore 1:31 della notte scorsa.
TERREMOTO OGGI, SCOSSA IN PROVINCIA DI PERUGIA: I DETTAGLI INGV
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha inoltre registrato un terremoto oggi nella regione Umbria di preciso a cinque chilometri a nord ovest della località di Nocera Umbra, in provincia di Perugia. In questo caso si è trattato di un evento tellurico con una magnitudo di 1.8 gradi sulla scala Richter, avente coordinate geografiche pari a 43.1530 gradi di latitudine, 12.7660 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare.
La scossa è stata localizzata anche in questo caso durante la notte passata, alle ore 3 e 07 minuti, e in zona la Sala Sismica INGV-Roma ha individuato i comuni di Gualdo Tadino, Valtopina, Valfabbrica, Fiuminata e Sefro, località della provincia di Perugia e Macerata, visto che il sisma è stato registrato a cavallo di Umbria e Marche. Foligno, distante 22 chilometri, è invece risultata essere la città con almeno 50mila abitanti più vicina all’epicentro, con Perugia a 31, quindi Terni a 67 e infine Arezzo a 80.