DDL CONCORRENZA APPROVATO IN CDM: LE NORME
Il CdM ha approvato su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza (il famoso ormai Ddl Concorrenza): «Legge annuale sulla concorrenza: fatta! Al servizio dei cittadini e delle imprese», esulta sui social il Ministro MIMIT nel postare i punti principali della nuova norma approvata dal Consiglio dei Ministri.
«Il Ddl si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” sotto un duplice profilo: in primo luogo, l’approvazione annuale di una “legge sulla concorrenza” rientra tra gli impegni assunti nell’ambito dello stesso PNRR; in secondo luogo, il disegno di legge contiene una serie di norme volte ad assicurare il raggiungimento di alcune ‘milestone’ fissate nel quadro del Piano», spiega ancora il Ministero guidato da Urso in merito allo “scheletro” centrale del Ddl Concorrenza. Novità sullo sviluppo della rete elettrica nazionale con la nuova norma incentrata sulla promozione dell’utilizzo (incentivi) dei “contatori intelligenti” (smart meters) «allo scopo di favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’energia elettrica». Sul fronte ambulanti, il Governo Meloni approva nel Ddl Concorrenza il seguente schema: «Le assegnazioni delle concessioni dei parcheggi del commercio ambulante nelle aree pubbliche saranno messe a gara, salvaguardando il legittimo affidamento degli attuali concessionari che potranno godere di un rinnovo delle attuali concessioni in via eccezionale per 12 anni». Slitta invece la decisione del Governo sulle concessioni balneari che dunque non entrano nel Ddl Concorrenza: si attende infatti la mappatura delle spiagge chiesta da Matteo Salvini già nei giorni scorsi. Resta la promessa fatta all’Europa di accelerare i tempi per arrivare a prendere decisione definitiva sull’adempimento alla direttiva Bolkestein, specie dopo la sentenza giunta oggi dalla Corte di Giustizia Ue. Sempre nel CdM è stato nominato Renato Brunetta nuovo Presidente del CNEL: l’ex ministro della P.a. sotto il Governo Draghi prenderà il posto dell’attuale presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro Tiziano Treu.
✅ Legge annuale sulla #concorrenza: fatta!
Al servizio dei cittadini e delle imprese.https://t.co/Sc07X9R3fJ— Adolfo Urso (@adolfo_urso) April 20, 2023
CDM GOVERNO MELONI OGGI: DDL CONCORRENZA, L’ORDINE DEL GIORNO
Si riunisce oggi alle ore 19 il 30esimo CdM del Governo Meloni, con a tema questa volta l’impianto completo del Ddl Concorrenza, transitato anche nelle ultime riunioni del Consiglio dei Ministri per le fase preliminari. La legge sulla concorrenza e i mercati sarà una legge “annuale” nell’idea del Governo Meloni, come confermato ieri dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: «Segnale che questo Governo crede nella concorrenza, la legge annuale è del 2009 e gli altri Governi non l’hanno quasi mai fatta se non due volte. Ripristiniamo principio di una legge annuale, ma siamo anche consapevoli di quanti siano importanti alcuni settori mantenere filiera di PMI che sono forza del nostro sistema».
L’ordine del giorno del CdM di oggi – non è ancora dato sapere se vi sarà una conferenza stampa con la Premier Meloni o i Ministri di riferimento – prevede oltre il Ddl Concorrenza anche nuove leggi regionali e il sempre verde “varie ed eventuali”. Probabile che vi possa essere già in questo CdM una prima riflessione circa il progetto importante sul tema natalità anticipato ieri dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: non più solo “sgravi” ma proprio il niente pagamento di tasse qualora si facciano/abbiano più di un figlio. Non solo, come ha spiegato oggi al “Sussidiario” l’esponente della Lega Massimo Bitonci, la proposta “choc” sulla natalità passa anche dal progetto di detrazione da 10mila euro per ogni figlio.
CAOS CONCESSIONI BALNEARI IN DDL CONCORRENZA: COSA SUCCEDERÀ IN CDM
È però sul Ddl Concorrenza che si concentreranno le principali discussioni interne al CdM oggi alle ore 19 a Palazzo Chigi: sia per le “pressioni” da settimane ormai messe in campo dalla Commissione Europea sul nostro Paese, sia per la sentenza della Corte di Giustizia Ue che oggi ha ribadito come l’Italia debba attivare al più presto la “direttiva Bolkestein” sul tema delle concessioni balneari. «Bolkestein? Io mi occupo su Ddl Concorrenza in un confronto proficuo con la Commissione Europea», ha spiegato ancora il Ministro MIMIT Urso.
«La questione deve essere risolta urgentemente», è stato l’ultimatum dato nelle scorse settimane da Bruxelles con missiva diretta verso l’Italia, «conformarsi entro due mesi»: la replica netta della Premier Meloni è stato l’impegno a seguire l’adeguamento in rapidi tempi, «si è impegnata a presentare all’Ue proposte molto rapidamente», fanno sapere fonti di Palazzo Chigi in riferimento alle parole della Presidente del Consiglio. Oggi la sentenza della Corte di Giustizia Ue, intervenuta nel merito di una controversia tra l’Agcm e il Comune di Ginosa (Taranto), ha stabilito con chiarezza nel merito della direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari: «Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane non possono essere rinnovate automaticamente ma devono essere oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente». Non solo, «I giudici nazionali e le autorità amministrative italiane sono tenuti ad applicare le norme pertinenti” del diritto europeo “disapplicando le disposizioni nazionali non conformi». Resta ora al CdM di oggi iniziare a dare una risposta concreta che possa soddisfare da un lato Bruxelles e dall’altro le legittime richieste dei singoli stabilimenti.