Teresa Cherubini, figlia di Lorenzo Jovanotti: la scoperta della malattia
Teresa Cherubini è la figlia di Lorenzo Jovanotti nata dall’amore con Francesca Valiani. La ragazza ha 24 anni ed è una grandissima appassionata di fumetti, ma la sua vita nel 2021 è stata segnata da una terribile malattia contro il linfoma di Hodgkin, un tumore a carico del sistema linfatico. Tutto è iniziato da un formicolio come ha raccontato proprio lei: “la malattia arriva dal nulla, ti precipita addosso da un momento all’altro. Il tuo mondo va sottosopra ed è importante mantenere le piccole cose rassicuranti, averle con te in maniera stabile in una situazione che di stabile ha ben poco”. Proprio la figlia di Jovanotti ha voluto raccontarlo e condividere la sua battaglia sui social: “ho tenuto un segreto, faccio fatica a raccontare una storia prima di conoscerne la fine”.
Anche la madre Francesca Valiani ha raccontato: “per un genitore è una prova crudele, ma se ancora una volta la fortuna ti è amica e ti regala una figlia come Teresa non puoi che uscirne riempito invece che svuotato. Lei è stata la roccia alla quale io e Lorenzo ci siamo aggrappati, non il contrario”.
Teresa Cherubini e la malattia: Lorenzo Jovanotti “mi cedevano le gambe”
Nonostante la malattia e la battaglia contro il linfoma di Hodgkin, Teresa Cherubini è sempre stata forte e coraggiosa. E’ stata lei la forte di casa capace di affrontare sedute di chemioterapia, cicli di cure sempre con il sorriso sulle labbra. “Nei mesi del Covid, mentre mi sottoponevo alle cure, ho vissuto sulla mia pelle l’importanza della quotidianità, di continuare a fare le cose più normali: disegnare, guardare serie, ascoltare musica. Fa tutto parte del guarire e del sentirsi bene, energie che aiutano a combattere la tua battaglia” – ha raccontato la figlia d’arte che ad un certo punto ha deciso di radersi a zero – “dopo l’ultimo trattamento ho deciso di rasarmi come segno di un nuovo inizio”.
Papà Lorenzo Jovanotti ha vissuto molto male la malattia della figlia: “pensavo di essere io quello forte, invece mi cedevano le gambe”. Proprio il cantautore da questa terribile esperienza ha imparato: “quello che io ho imparato da padre, è che queste cose si affrontano, oggi con strumenti molto più avanzati, evoluti, complessi, un giorno alla volta, con un obiettivo davanti, pensando al futuro, ma con coraggio, con speranza e con fiducia”.