Manca ormai poco più di un mese dalla fine di questo anno scolastico, e chi sta frequentando il quinto anno delle scuole superiori si appresta alla preparazione della maturità. La data d’inizio è prevista per il 21 giugno per l’espletamento della prima prova scritta. Nel frattempo il Ministero sta pubblicando le prime FAQ, contenenti i vari specifici chiarimenti sullo svolgimento delle prove e sugli interrogativi più frequenti che possono sorgere sia tra i maturandi sia tra i docenti facenti parte della commissione esaminatrice. Tra le precisazioni troviamo quelle attinenti alla correzione e alla valutazione delle prove.
Ricordiamo che, usciti ormai dal periodo emergenziale della pandemia, durante il quale si è assistito ad uno svolgimento della maturità più semplificato, ora si torna a tutti gli effetti ‘a pieno regime’, nel malcontento generale degli studenti. Saranno quindi previste due prove scritte nazionali e un colloquio orale.
Maturità: valutazione prove e aree disciplinari
In merito alla correzione e valutazione delle prove dobbiamo rifarci all’art. 21 comma 4 dell’OM n. 45 del 9 marzo 2023 che disciplina lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023. Come si legge nelle FAQ, riportate anche dal portale di informazione scolastica Orizzonte Scuola, “Ai sensi dell’art. 16, comma 6, del d. lgs. n. 62 del 2017, le commissioni possono procedere alla correzione delle prove scritte operando per aree disciplinari”. Al riguardo viene chiarito che le commissioni/classi, nelle more della revisione del decreto relativo alla “Costituzione delle aree disciplinari finalizzate alla correzione delle prove scritte negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado”, dovranno fare riferimento al Decreto Ministeriale n. 319 del 29 maggio 2015 . Per gli istituti professionali di nuovo ordinamento, non inclusi nel citato decreto, le commissioni faranno riferimento alla suddivisione delle discipline degli istituti professionali di previgente ordinamento, procedendo per analogia. Quanto alla griglia di valutazione questa deve essere necessariamente adottata e eventualmente adattata al PEI e al PDP.