Madre di Michael Jackson, guerra per il testamento: la ricostruzione
Katherine, madre 92enne di Michael Jackson, è in guerra contro la società che gestisce l’eredità del figlio. La donna ha rifiutato un vitalizio di circa 67mila dollari, perchè non lo ritiene sufficiente. La questione verrà affrontata in tribunale a fine aprile, la controparte è costituita da John Branca e John McClain, gli esecutori testamentari i quali hanno proposta la cifra: “poiché rischiavamo il collasso con quasi 400 milioni di debiti e non avevamo liquidità per farvi fronte“.
Come ricostruisce Repubblica, i diretti beneficiari del testamento del re del pop sono i figli: Prince, Paris e Blanket. La somma destinata a loro è di circa 500 milioni di dollari. Nel testamento, però, Michael Jackson aveva pensato anche a sua madre Katherine destinandole il 40 per cento del patrimonio e un vitalizio. Gli esecutori John Branca e John McClain hanno stabilito la cifra di 67mila dollari, che due mesi dopo la signora ha rifiutato considerandola insufficiente.
La difesa degli esecutori testamentari di Michael Jackson
La questione legata all’eredità di Michael Jackson verrà dibattuta a fine aprile. La linea di difesa degli esecutori testamentari è stata spiegata dagli stessi Branca e McClain: “Solo attraverso il nostro lavoro creativo e saggezza negli affari e, ovviamente, grazie all’eredità creativa di Michael, abbiamo potuto trasformare il MJJ Business in un’impresa in attivo“.
Inoltre, dalla loro hanno anche la tesi secondo cui la madre del re del pop avrebbe rifiutato anche gli accordi per il documentario del 2009 This Is It approvati, invece, dai giudici. Gli esecutori testamentari hanno sottolineato quanto il film abbia incassato, rimpolpando le finanze del fondo. La linea difensiva della controparte fa anche riferimento alla volontà dei figli di Michael Jackson che non si sono opposti all’accordo.