Tina Anselmi morte e qual era la sua malattia
Tina Anselmi morì nella sua casa di Castelfranco Veneto all’età di 89 anni il 1° Novembre 2016. È stata la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana, nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del Lavoro e della Previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti. Dal 2001 era affetta dalla malattia di Parkinson e negli ultimi anni un ictus aveva contribuito a rendere il suo stato di salute ancora più precario.
Ma quali sono i sintomi della malattia contro la quale combatteva da anni? Come il sito parkinson.it spiega: “Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell’equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite ‘Disordini del Movimento’ e tra queste è la più frequente. I sintomi del Parkinson sono forse noti da migliaia di anni: una prima descrizione sarebbe stata trovata in uno scritto di medicina indiana che faceva riferimento ad un periodo intorno al 5.000 A.C. ed un’altra in un documento cinese risalente a 2.500 anni fa”.
Tina Anselmi, dall’inizio dell’attività politica alla morte
Questa sera, su Rai 1, verranno riproposte e ricordale le gesta di Tina Anselmi in occasione della Festa della Liberazione, oggi 25 aprile. Verrà trasmesso in prima serata su Rai 1, ‘Tina Anselmi – Una vita per la democrazia’. A vestire i panni della protagonista sarà Sarah Felberbaum. Il cast del film, oltre a Sarah Felberbaum, vede Alessandro Tiberi (Giovanni Di Ciommo), Andrea Pennacchi (Ferruccio), Sara D’Amario (Nilde Iotti), Gaetano Aronico (Aldo Moro), Benedetta Cimatti (Francesca), Enrico Mutti (Benigno Zaccagnini), Antonio Piovanelli (Sandro Pertini). La vita della ministra sarà raccontata a partire dai suoi 16 anni fino alla morte, arrivata nel 2016. Non è chiaro se sarà messo in luce anche l’aspetto della malattia della donna.