Paolo Brosio racconta la morte della madre: le sue dichiarazioni
Anna Marcacci, madre di Paolo Brosio, è venuta a mancare il 18 aprile poco prima di compiere 102 anni. Il giornalista aveva raccontato di aver assistito ai suoi ultimi momenti grazie a una videochiamata e di averla potuta salutare il giorno prima.
Al Corriere della Sera, Paolo Brosio ha raccontato: “Il 17 pomeriggio dovevo andare a Brescia per lavoro e sono passato da lei a darle il solito bacio. Dormiva. Me ne sono andato, ma davanti all’ascensore ho sentito qualcosa che mi richiamava indietro. Allora sono tornato, mi sono inginocchiato accanto al suo letto, ho recitato un Pater, un Gloria e un’Ave Maria e sono scoppiato a piangere. Le ho detto: ‘Mamma, ci rivediamo in cielo“. Il giornalista si è stupito da quante persone hanno avuto un pensiero per lui: “Non mi aspettavo quest’ondata d’amore e sono davvero grato, ho ancora 500 messaggi sul telefonino che non sono riuscito ancora a leggere. Alla camera ardente sono venuti il ct Marcello Lippi, il conduttore Carlo Conti, l’ex calciatore Nicola Zanone. Andrea Bocelli e sua moglie mi hanno scritto una lettera bellissima. I giornali locali hanno dedicato le locandine alla mia mamma”.
Paolo Brosio: “Ho visto mia madre morire in videochiamata”
Paolo Brosio ha rivelato al Quotidiano Il Tirreno, di aver vissuto gli ultimi momenti di vita della madre in videochiamata: “L’ho vista morire davanti ai miei occhi, al telefono, in videochiamata” esordisce Paolo Brosio.
E ancora: “Non mi sono mai staccato da lei in questo ultimo periodo se non nella giornata di martedì per raggiungere Brescia per alcuni impegni non rinviabili, legati alla costruzione di un pronto soccorso a Medjugorje. Mi hanno chiamato per dirmi che era peggiorata, che stava molto male. Ho fatto in tempo a fare una videochiamata, a parlarle, a guardarla ancora una volta. Pochi istanti, gli ultimi: poi è morta.!”