Il comico Gabriele Pellegrini, noto al pubblico come Dado, è stato sentito a Roma come parte civile nel processo che vede imputato il padre dell’ex fidanzato della figlia per diffamazione. Secondo l’accusa, l’ex stella di Zelig, Colorado e altri format comici, parte civile nel processo, sarebbe stato diffamato dal suocero della figlia, assistito dall’avvocato Alfredo Vitali, attraverso una decina di profili social fake, in particolare con la pubblicazione di circa 500 post e inviando 300 messaggi anche ad altri personaggi del mondo dello spettacolo. Nella sua deposizione in aula, Dado ha ricostruito diversi episodi tra la figlia e l’ex fidanzato durante la relazione durata tra la fine del 2019 e il 2022.
«Mia figlia, all’epoca 14enne, non era più serena perché questa persona le aveva creato turbamenti, aveva subito atteggiamenti talmente violenti che l’avevano destabilizzata», ha dichiarato davanti ai giudici. Ad esempio, l’ex della figlia aveva aggredito un automobilista dichiarando poi il falso alle forze dell’ordine. «Per colpa di questa vicenda non lavoro più, è stata la più grande destabilizzazione mentale dal mio lavoro. Da allora ho interrotto anche il mio format. Ho temuto per me e mia figlia, che ha pagato tanto per essere stata vicina a questa famiglia», ha dichiarato il comico Dado, all’anagrafe Gabriele Pellegrini. La prossima udienza è prevista per il 27 giugno.
Dado e la battaglia legale con l’ex della figlia Alice
La storia d’amore burrascosa tra Alice Pellegrini, figlia di Dado e un giovane di due anni più grande, Federico Molteni, è finita dopo due indagini distinte nelle aule del tribunale penale di Roma, come ricostruito dall’Agi. In uno dei filoni il comico è stato denunciato dal ragazzo per diffamazione aggravata, stalking e calunnia (queste ultime due accuse sono poi cadute). Nel mirino le dichiarazioni rese da Dado a Domenica Live nel 2019. In quell’occasione, condivise una sua foto su Facebook che lo ritraeva ferito, col volto sanguinante, e raccontò di essere rimasto ferito nel tentativo di difendere la figlia dall’ex. A seguito della colluttazione, Gabriele Pellegrini finì in ospedale col setto nasale rotto e fu dimesso con 30 giorni di prognosi. Dopo la denuncia di Dado, il tribunale dei minori decise di archiviare il caso. La famiglia del giovane a quel punto aveva risposto denunciando a sua volta Dado. Da qui l’inizio della battaglia legale. Per questo è a processo come imputato e sarà chiamato in aula il 6 giugno prossimo. Il 27 giugno, invece, tornerà ma come soggetto offeso nell’altro procedimento penale, partito dalle denunce del comico nei confronti del padre dell’ex fidanzato della figlia, vicenda per la quale è stato sentito oggi appunto in aula.