SQUALIFICA MARCO LANDUCCI, ECCO LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO
La sfida tra Juventus e Napoli non è ancora finita, o meglio per i bianconeri gli strascichi si fanno sentire. La sconfitta al cospetto dei partenopei, nel match dello scorso 22 aprile vinto con un gol di Raspadori dalla squadra di Luciano Spalletti, è salita alla ribalta per degli spiacevoli episodi tra il vice allenatore della Juventus, Marco Landucci, e lo stesso allenatore del Napoli. Questo ha portato in dote cinquemila euro di multa e un turno di squalifica a Landucci. Sono queste, infatti, le sanzioni decise dal giudice sportivo nei confronti della Juventus dopo il big match della scorsa giornata di Serie A.
Il vice di Massimiliano Allegri ha ricevuto una giornata di squalifica e un’ammenda di 5.000 euro “per avere, al termine della gara, nell’area spogliatoi, rivolto all’allenatore della squadra avversaria epiteti offensivi e minacciosi“. Secondo i resoconti, durante la partita Landucci avrebbe rivolto degli insulti pesanti a Spalletti, che secondo il referto arbitrale avrebbe però glissato sugli epiteti del collega. L’episodio ha stupito vista la pacatezza che solitamente ha contraddistinto Landucci nella sua avventura juventina.
SQUALIFICA MARCO LANDUCCI, LITE CON LUCIANO SPALLETTI: LA RICOSTRUZIONE
Secondo quanto riportato da La Stampa nel corridoio verso gli spogliatoi dopo il gol in extremis dei napoletani, Marco Landucci avrebbe detto a mister Luciano Spalletti: “Pelato di m…, ti mangio il cuore”. Un’ingiuria pesante, finita nelle tre pagine di allegati su Juventus-Napoli redatte dai quattro inviati della Procura federale a Torino e che è costata cara al vice allenatore bianconero. Per Landucci, quindi, niente panchina al fianco di Allegri in occasione della sfida del prossimo turno quando la Juventus farà visita al Bologna.
La risposta di Spalletti invece non è costata all’allenatore degli azzurri delle sanzioni da parte del giudice sportivo. Il secondo allenatore dei bianconeri si sarebbe particolarmente adirato in seguito alla rete annullata alla Signora nei minuti finali della partita, prima che gli azzurri arrivassero al gol vittoria: secondo il referto dei delegati federali, i due “si venivano a trovare a circa un metro di distanza l’uno dall’altro. In tale frangente, Landucci rivolgeva all’indirizzo di Spalletti” la frase incriminata. L’allenatore ex Roma e Inter, “nell’imboccare il corridoio laterale che porta allo spogliatoio del Napoli, non reagiva”, comportamento che l’ha tutelato da eventuali sanzioni o multe.