LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI EUROMEDIA: CALO FDI, FERMO IL PD
Nel weekend che porta alla Festa del 1 maggio, con il Governo Meloni impegnato a limare tutti i dettagli del nuovo Decreto Lavoro, i sondaggi politici presentati da Alessandra Ghisleri per Euromedia su “La Stampa” mostrano un andamento ancora ad “altalena” per i due principali partiti del Paese. Da un lato Fratelli d’Italia cala dello 0,6% in una settimana, dall’altro invece il Partito Democratico non prende quota e rimane ancorata al 20% come da ormai da due mesi a questa parte.
E così osservando i numeri dei sondaggi politici condotti fino al 26 aprile emerge come vi sia ancora un divario di 9 punti percentuali tra il consenso per FdI e quello del Pd di Elly Schlein: 29% il partito della Premier Meloni, 20,1% per i Dem. Avanza dello 0,5% in una settimana il M5s di Giuseppe Conte, salito fino al 15,7% su scala nazionale, mentre la Lega di Salvini guadagna lo 0,2% e si porta al 9,5% delle preferenze stimate dai sondaggi Euromedia. Chiudono le intenzioni di voto in vista del 1 maggio il 7,1% di Forza Italia, il 4,5% di Azione-Calenda che stacca così l’ex alleato del Terzo Polo Matteo Renzi (Italia Viva non va oltre il 3,9%): da ultimo, Alleanza Verdi-Sinistra 1,9%, PiùEuropa 2,1%, Noi Moderati 0,6%. Il totale degli indecisi e dell’astensione sale questa settimana al 36,7% degli intervistati nei sondaggi politici di Euromedia.
SONDAGGI POLITICI VERSO IL 1 MAGGIO: COSA PENSANO GLI ELETTORI
«L’indifferenza è il triste risultato che scaturisce dalla domanda sulla celebrazione del Primo maggio: tra rabbia, tristezza, speranza, delusione e festa, è proprio l’indifferenza a essere generata con la maggiore frequenza»: lo scrive Alessandra Ghisleri, presidente dell’istituto di sondaggi politici Euromedia Research, nel suo editoriale su “La Stampa” in vista della Festa 1 maggio 2023. Dopo il caos avvenuto in Parlamento sul Def, nella giornata di domani il Governo Meloni darà il via libera al Decreto Lavoro proprio in occasione della Festa dei Lavoratori, suscitando non poche polemiche nel Centrosinistra: gli elettori invece davanti alla Festa del 1 maggio ritengono che ormai resti una «festività priva di significato, solo vetrina di propaganda». La pensa così il 30,2% degli elettori raggiunti dai sondaggi politici Euromedia: di questi, il 44,8% è elettore FI, 30% Lega, 36,9 FdI, 31% PiùEuropa, 32,3% M5s e 24,5% centristi-ex Terzo Polo; di contro, solo il 12,6% degli elettori Pd crede sia solo propaganda.
Solo il 28,4% pensa che il 1 maggio sia una festa importante, mentre il 19,8% la definisce «ormai governata solo dalla politica», mentre addirittura il 16,5% crede che la festa sul lavoro ia ormai obsoleta. Sconsolato il giudizio degli elettori nei sondaggi politici Euromedia anche in merito all’attualità stessa del mondo del lavoro: il 37,3% ritiene di essere sottopagato, il 13,1% lo ritiene un problema mentre il 10,1% addirittura pensa che il lavoro sia uno strumento gestito in modo antiquato. «Riflettendo sui dati», conclude Ghisleri, «ciò che pensano gli italiani del Primo Maggio rispecchia ciò che pensano del lavoro, e a tratti della politica: domanda riflette risposta mancata, paghe inferiori alle attese, navigare a vista tra le emergenze, sciatteria nella gestione, metodi antiquati…».