Secondo un recente articolo pubblicato dal quotidiano tedesco Bild am Sonntag, in Germania sta tornando in auge l’allarme sull’estremismo islamico. Ne parlano, preoccupantemente ma senza allarmismi, anche i servizi di intelligence tedeschi, che si limitano a definirlo un “aumento del rumore di sottofondo”. Tuttavia, avverte il quotidiano, ci sarebbe il reale rischio che tornino gli attentati terroristici in tutta Europa ed in tutto il mondo. L’Ufficio federale della polizia criminale tedesca, infatti, parla di oltre 500 minacce di estremismo islamico sul territorio, oltre a tenere sotto stretta osservazione 499 persone indicate come possibili sostenitori.
Il rischio estremismo islamico in Germania
Insomma, sembra che si tratti di un allarme a metà, quello sull’estremismo islamico, che riguarderebbe almeno 500 possibili casi sospetti, e 499 persone tenute sotto osservazione. In Germania, inoltre, ci sarebbero già 89 persone pericolose e 22 sostenitori in carcere, mentre circa 200 persone sarebbero state rimpatriate, tra Siria, Iraq e Turchia. Complessivamente, a livello nazionale ci sarebbero più di 1.000 indagini che riguardano reati a possibile sfondo politico, connessi alle ideologie religiose.
Il Ministro federale dell’Interno Nancy Faeser, parlando dell’allarme estremismo islamico, promette che “le nostre autorità di sicurezza agiscono in modo rapido e coerente per proteggerci dalle minacce islamiste“. L’occhio delle autorità federali sarebbe puntato, in particolare, sulla propaggine dell’ISIS chiamata “Provincia del Khorasan”, considerato tra i più famigerati e pericolosi al mondo e possibilmente papabili per alcuni nuovi, temuti, attentati. Il ministro degli Interni della Renania Settentrionale-Vestfalia Herbert Reul, commentando a sua volta l’allarme estremismo islamico, ha sottolineato che “il pericolo è ancora presente. La radicalizzazione in clandestinità, unita a un’alta propensione alla violenza, è qualcosa che considero con la massima preoccupazione”. La situazione è, inoltre, resa complicata, secondo il quotidiano, dall’immigrazione irregolare, che nei primi mesi del 2023 ha portato il 52% di persone in più in Germania rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che secondo il leader del partito CDU Serap Güler è “la situazione peggiore registrata dal 2015”.