Come si sa in Italia esistono molti problemi sia per chi cerca lavoro, che per chi sta cercando personale da assumere. In particolare, ormai da tempo, si accusa la penuria di diverse figure come gli autotrasportatori, è per questo che il governo italiano ha deciso di prorogare il bonus patente 2023 per autotrasportatori fino al 31 dicembre 2026. Vediamo in che cosa consiste e chi è che può richiederlo.
Bonus patente 2023: cos’è e chi può richiederlo
Il bonus patente autotrasportatori consente di acquisire la patente C e tutte le abilitazioni professionali per poter fare autotrasporto merci per conto terzi. Il contributo economico può essere richiesto fino al 31 dicembre 2026 e l’incentivo è riconosciuto nella forma di rimborso spese per coloro che hanno deciso di acquisire la patente C e tutte le abilitazioni professionali.
Questo genere di autotrasportatori ad esempio è abilitato al trasporto merci per conto terzi che possono essere classificate in molti modi, abbiamo infatti sia i prodotti derivanti dalla raffinazione petrolifera, sia le merci già industrializzate e confezionate.
Il contributo però prevede il rimborso massimo di 2500 euro e che non può superare l’80% delle spese sostenute.
Bonus patente 2023: requisiti richiesti
I requisiti per poter accedere al bonus patente 2023 e poterlo richiedere è avere un’età compresa tra 21 e 35 anni. La soglia minima anagrafica è necessaria in quanto non è possibile acquisire la patente C se si è semplicemente maggiorenni. Inoltre il contributo può essere corrisposto ai beneficiari del reddito di cittadinanza oppure ai percettori di altri ammortizzatori sociali.
Il bonus patente 2023 va richiesto accedendo alla piattaforma telematica apposita denominata “buono patenti” e gestita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. In alternativa si potrà anche richiedere il contributo rivolgendosi ad una delle autoscuole accreditate, il cui elenco è sempre consultabile all’interno della piattaforma telematica. Il bonus patente 2023 va speso entro 60 giorni dalla data di emissione e il beneficiario deve conseguire la patente e la carta di qualificazione del conducente entro 18 mesi dall’attivazione.
Entro 30 giorni dall’accettazione della fattura il ministero attiverà il buono e le guiderà le autoscuole.
Le autoscuole provvedono al caricamento, sull’apposita applicazione web, delle informazioni relative ai titoli e alle abilitazioni conseguite da ciascun beneficiario e provvedono all’emissione della fattura elettronica di importo pari a quello del bonus utilizzato.
Da quel momento il contribuente dovrà dimostrare che entro tre mesi avrà conseguito la patente C e l’abilitazione e avrà stipulato un contratto di lavoro della durata di 6 mesi con la qualifica di conducente autotrasporto di merci per conto terzi.