Primo maggio concitato in Francia, dove scontri e tensioni sono state protagoniste della giornata. Nel giorno della festa dei lavoratori, tante le proteste per la riforma delle pensioni. Nonostante la convalida da parte del Consiglio costituzionale e la promulgazione avvenuta il 14 aprile, non si placano le polemiche. Al corteo parigino hanno partecipato i “black block”: mezzo milione di persone ha sfilato per le strade. Sono almeno 200 i fermi in tutta la Francia emessi dalle forze dell’ordine, in seguito agli incidenti scoppiati nelle manifestazioni, come riportano i dati del ministero dell’Interno.
Nella capitale sono state fermate 68 persone e almeno 10 poliziotti sono rimasti feriti e portati in ospedale. Da segnalare scontri tra manifestanti e polizia anche in altre grandi città della Francia. Gli agenti sono stati stati bersaglio di molotov e i loro abiti hanno preso fuoco, come mostrano vari video pubblicati sui social. A Nantes si è tenuto un corteo al quale hanno partecipato 17.500 persone. Molti black block si sono mischiati al corteo, sparando gas lacrimogeni contro la polizia e lanciando oggetti. Due arresti invece a Lione.
Francia, caos 1° maggio: 5.000 forze di polizia a Parigi
Nella giornata del primo maggio in Francia, 5mila poliziotti sono stati impiegati a Parigi, mentre 12mila sono scesi in strada in tutto il territorio nazionale. Per garantire la sicurezza nelle città d’Oltralpe, i tribunali amministrativi hanno autorizzato l’utilizzo di droni, ma questo non è bastato a bloccare la violenza. Petardi sono stati lanciati contro la polizia da decine di manifestanti partiti da Place de la République. Come riporta TgCom24, diverse attività commerciali sono state danneggiate: tra questi istituti bancari e immobiliari.
La polizia ha affermato: “Il prefetto, visti i danni, ha deciso di intervenire sul pre-corteo per porre fine agli incidenti e separare i manifestanti violenti dal corteo sindacale”. A Parigi avrebbero partecipato alla manifestazione anche “black block” arrivati da Italia e Regno Unito. Nel mirino dei manifestanti la riforma delle pensioni firmata del presidente Emmanuel Macron. Lo stesso capo della Repubblica è stato accolto da contestazioni in tutto il Paese.