Migliora la situazione maltempo in Emilia Romagna ma le zone colpite dall’alluvione restano sotto stretta attenzione alla luce della pioggia caduta copiosa nelle scorse 24/48 ore, e che ha ingrossato come non mai i fiumi e i torrenti locali. Come riferito dall’agenzia Ansa e da TgCom24.it, nelle ultime ore si sono registrati ancora allagamenti dopo i nubifragi e le esondazioni di ieri, ed in particolare la situazione più critica risulta essere quella del ravvenate, di preciso a Bagnacavallo e frazioni, dove gli interventi sono proseguiti per tutta la notte.
L’allagamento si è esteso verso la zona di Villanova, coinvolgendo l’abitato di via Cocchi, ed è stata chiusa la provinciale San Vitale/via Albergone al ponte del canale Fosso Vecchio, così come via Cocchi e tutte le strade secondarie in direzione Villanova. Come fatto sapere dal Comune, l’acqua sta rendendo particolarmente pericolose le strade di conseguenza “si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a rispettare i divieti di circolazione dove presenti, limitando gli spostamenti ai casi di necessità”. Chiuse anche oggi, così come ieri, le scuole, anche se la piena del Lamone sta cominciando a scendere.
MALTEMPO EMILIA ROMAGNA, BONACCINI CHIEDERÀ STATO DI EMERGENZA
Rimangono interrotte alcune tratte ferroviarie locale, e il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, ha spiegato: “Il meteo è in miglioramento ma i quantitativi d’acqua caduti sono ancora presenti sul territorio e vanno monitorati con attenzione, dovremmo attendere grandi e piccole frane. In 36 ore caduti più di 140 millimetri d’acqua, ora il rischio sono le frane”.
Gli ha fatto eco il governatore della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha fatto sapere di essere pronto a chiedere lo Stato di Emergenza: “Mai caduta così tanta pioggia in 48 ore”, dice il governatore emiliano. Da segnalare anche centinaia di persone evacuate, salvate dalle proprie abitazioni in particolare nella notte fra martedì 2 e mercoledì 3 maggio 2023.