David di Donatello 2023, Miglior attore non protagonista: trionfa Di Leva!
Come miglior attore non protagonista, trionfa Francesco Di Leva con “Nostalgia”: “Maggio è un mese fortunato. Lo scudetto, mio figlio nato il 5 maggio e ora il David di Donatello. Ringrazio i produttori. Ci sono 60 ragazzi nel mio teatro. Li bacio tutti. Al posto di una palestra abbandonata abbiamo fondato un teatro e stiamo facendo palestra di sogni. Dedico questo premio a mia moglie che mi rende un uomo semplice e onesto e la amo per questo. Senza Pierfrancesco Favino questo premio non avrei potuto vincerlo”.
David di Donatello 2023, Miglior attore non protagonista: le nomination
Manca poco meno di una settimana al grande appuntamento con il cinema italiano dei David di Donatello 2023; tante le categorie con in palio un premio di assoluto valore, in particolare il circuito di Miglior attore non protagonista. Primeggiare non significa di per sé un merito a priori, ed è per questo che osservare la categoria dedicata a chi – seppur con un ruolo secondario – ha impreziosito il film di riferimento, è sempre un obbligo.
Nella categoria di Miglior attore non protagonista per i David di Donatello 2023 tutti i nomi che hanno ricevuto la nomination vantano l’inclusione nei film che gareggiano nel percorso parallelo di Miglior film. Il bottino di candidature della pellicola Esterno notte – di Marco Bellocchio – dedicata alla vita di Aldo Moro include anche ben due nomi per la categoria di Miglior attore non protagonista. Nello specifico – separatamente – concorrono a pari merito Fausto Russo Alesi e Toni Servillo; il secondo forse favorito sul primo.
David di Donatello 2023, Miglior attore non protagonista: Elio Germano “sfida” Toni Servillo
Da annovera per le nomination di Miglior attore non protagonista ai prossimi David di Donatello 2023 anche la magistrale interpretazione di Elio Germano. L’attore, anche lui impegnato in un film importante in riferimento alla sceneggiatura – Il signore delle formiche – può avere buone possibilità di primeggiare nella macro-categoria di riferimento. Il racconto del caso di Aldo Braibanti deve anche a lui l’inserimento della pellicola nella macro-categoria di Miglior film ai David di Donatello 2023.
Possibilità forse ridotte ma non per questo non meritevoli di essere menzionati anche Filippo Timi e Francesco Di Leva. Rispettivamente gli attori hanno messo in gioco la propria arte della recitazione per le pellicole Le otto montagne e Nostalgia, pellicole comunque incluse nella categoria di Miglior film ai David di Donatello 2023. Entrambe le storie non girano unicamente intorno ai protagonisti e il loro ruolo ha avuto un peso specifico tanto per la buona resa del film quanto per la speranza di trionfare nella categoria di riferimento il prossimo 10 maggio, con la premiazione che verrà trasmessa in diretta su Rai Uno.