PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 26.500 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti nell’agenda odierna. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di marzo. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno l’occupazione del primo trimestre e la produzione industriale di marzo. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di marzo. Alle 10:00 l’Istat farà conoscere le vendite al dettaglio di marzo, mentre alle 11:00 Eurostat diffonderà quelle europee nello stesso mese. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di aprile. Da Francoforte è attesa la trimestrale di Adidas, mentre a Piazza Affari quelle di Cnh Industrial, Intesa Sanpaolo, Terna, Almawave, Anima, Esautomotion, Illa, Lventure, Neodecortech e Piaggio.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,61% a 26.670 punti. Sul listino principale si è messa in luce Ferrari con un +4,7%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche A2A (+0,1%), Diasorin (+1,9%), Erg (+1,3%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+0,2%) e Terna (+0,9%). Leonardo ha fatto peggio di tutti con un -5,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,8%), Azimut (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-2,5%), Bper (-1,6%), Cnh Industrial (-3%), Fineco (-2,9%), Interpump (-1,6%), Iveco (-3,1%), Mediobanca (-1,2%), Moncler (-1,8%), Mps (-3,7%), Nexi (-1,5%), Poste Italiane (-1,1%), Stm (-2,3%), Tenaris (-1,4%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 192 punti base.
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