Sebbene il tasso di disoccupazione giovanile sia sceso al 22,3% come riporta il Sole 24 ore, in Italia si registra ancora una situazione preoccupante, che posiziona il nostro Paese all’ultimo posto nel confronto internazionale. Su questo presupposto si instaura l’intenzione del Governo di voler ‘premiare’ le realtà aziendali che decidono di assumere giovani, o meglio i c.d ‘neet’ (‘not in education, employment or training’). Così il decreto legge n. 48/2023, pubblicato nella GU del 4/5/23, all’art. 28 prevede un bonus pari al 60% del costo salariale a favore di quei datori di lavoro privati che assumeranno giovani dal 1° giugno al 31 dicembre 2023.
Va inoltre aggiunto, come leggiamo su Italia Oggi, che in presenza di determinati requisiti il bonus potrà essere fruito in tandem con l’esonero triennale ( sgravio 100% dei contributi triennali). Questo significa che cumulando i due incentivi si può arrivare ad un taglio di 110 punti che scende a 60 se si usufruisse solo del bonus Neet.
Beneficiari assunzioni con bonus e ulteriori precisazioni
Come abbiamo anticipato i datori di lavoro potranno giovare del bonus in oggetto solo con riferimento alle nuove assunzioni di giovani. Fondamentale sarà però il rispetto intanto dell’età anagrafica dei neo assunti, che non dovranno aver compiuto 30 anni alla data di assunzione. Inoltre i giovani dovranno essere disoccupati all’atto dell’assunzione e non essere inseriti in corsi di studio o di formazione, oltre ad essere iscritti al programma operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
L’incentivo, riconosciuto ai datori di lavoro a seguito di domanda telematica inviata all’Inps, ha la durata di 12 mesi a partire dall’assunzione. Per quanto riguarda poi l’esonero contributivo questo si applica per tre anni ( quattro nel Mezzogiorno) sulle assunzioni effettuate entro dicembre 2023 di giovani con meno di 36 anni che non abbiano mai avuto un’assunzione prima.