Dal 10 al 13 maggio in via Zamboni e piazza Scaravilli a Bologna si terrà la ventesima edizione del Campus By Night, evento organizzato da Student Office in collaborazione con The Crew. Il titolo di questa edizione, Un’amicizia per vivere, vivere per un’amicizia, nasce dal riscontro di un disagio diffuso fra gli studenti universitari, messo tragicamente in luce da alcuni fatti di cronaca, di fronte a un ambiente troppo concentrato sulla performance e da un clima particolarmente agitato sul tema della condizione studentesca. Ci siamo lasciati provocare da queste domande e ci siamo resi conto di dover partire da un’amicizia per affrontarle: non una compagnia per distrarsi, ma un sostegno nella fatica e un richiamo alla responsabilità nelle sfide che la vita pone ogni giorno.
Gli incontri e le mostre approfondiscono da diversi punti di vista il tema. Per quanto riguarda incontri e spettacoli, oggi, 10 maggio, dopo l’inaugurazione del pomeriggio, alla sera sarà messo in scena È mezzanotte, dottor Schweitzer di Gilbert Cesbron, recitato dalla Compagnia del Tarlo, composta da tutti ragazzi del Campus By Night. L’11 maggio alle 18.30 ci sarà l’incontro “Di stare insieme crescesse il disio”, con Paolo Valentini e Stefano Mascetti, docenti di lettere, che attraverso Dante e la loro vita approfondiranno il significato dell’amicizia. Alle 21 si terrà, in collaborazione con Incontri Esistenziali, “Misericordia e giustizia: missione impossibile?”, un dialogo fra Gherardo Colombo e don Claudio Burgio.
Il 12 maggio alle 18.30 sarà a tema l’università, con Marco Bersanelli, docente di astrofisica alla Statale di Milano, e Tommaso Agasisti, professore di public management al Politecnico di Milano, che dialogheranno nell’incontro “L’università e il gusto di crescere insieme”. La giornata si concluderà alle 21,30 con l’incontro “Si può essere felici anche quando non va tutto bene?”, con don Eugenio Nembrini e Davide de Santis, presidente della Onlus La Mongolfiera. Il 13 maggio alle 18,30 avremo come ospiti Alex Maurizi, fondatore dell’azienda Intreccio vivo, e Alberto Paltrinieri, titolare dell’omonima azienda agricola, per l’incontro “Una vita nel lavoro”. La manifestazione si concluderà con la festa finale curata dai ragazzi del Campus By Night, dal titolo “È adesso o mai più”.
Sotto i portici di via Zamboni saranno esposte tre mostre realizzate ad hoc dai ragazzi. La prima mostra – Una vita nel lavoro – nasce dal bisogno di vivere il lavoro come occasione di realizzazione personale ed è costruita su interviste a persone in cui questa possibilità è visibile. La seconda mostra si intitola Fu solo l’inizio della vita vera e, a partire dal confronto con l’autobiografia e le opere più significative di C.S. Lewis, mette in luce come la “vita vera” nasce da un’amicizia capace di accogliere ognuno nei suoi limiti ed errori.
L’ultima mostra parte dal fascino che esercita su molti di noi il chirurgo Enzo Piccinini, proclamato Servo di Dio qualche anno fa, perché ha testimoniato la possibilità di non tacere in qualsiasi ambito della vita il desiderio di felicità che alberga nel cuore dell’uomo e per il suo riconoscimento che questa possibilità ha origine nell’incontro col cristianesimo avvenuto per lui attraverso la persona di don Luigi Giussani, da cui il titolo, tratto da quello del Campus: Un’amicizia per vivere. In quei giorni sarà presente anche un servizio di ristorazione fast food, mentre in piazza Puntoni si terrà un torneo di basket 3 vs 3.
Lorenzo Petrangeli
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.