Il presidente dell’Ucraina, Zelensky, avrebbe preferito che l’Eurovision Song Contest 2023, in corso di svolgimento in questi giorni a Liverpool, fosse stato ospitato da un Paese confinante con l’Ucraina, preferibilmente in Polonia o in Slovacchia, permettendo così agli ucraini di raggiungerlo in maniere più agevole.
“Ho un grande rispetto per il Regno Unito – ha spiegato Zelensky alla BBC – e la sua società, è un Paese fantastico. Ma fin dall’inizio la mia opinione è stata che, visto che non potevamo ospitare l’Eurovision (l’anno scorso ha vinto l’Ucraina quindi il Paese vincitore ospita l’evento l’anno successivo ndr), sarebbe stato meglio farlo in uno dei Paesi che confinano con noi come la Slovacchia, la Polonia o qualsiasi altro paese che la nostra gente può raggiungere facilmente”. Comunque Zelensky ha aggiunto: “L’importante è che l’evento sia in corso e che le persone possano mostrare il loro talento”.
EUROVISION 2023, UCRAINA IMPOSSIBILITATA AD OSPITARLO
Ad ottobre 2022, così come fatto sapere dall’emittente ucraina UA:PBC, era stato comunicato che Kiev non avrebbe potuto ospitare la 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest ovviamente per motivi di sicurezza legati al conflitto in corso con la Russia, scoppiato da più di 400 giorni. Si è quindi deciso di assegnare lo show alla Gran Bretagna, e l’evento è supervisionato da Martin Green, l’amministratore delegato di Eurovision che in precedenza aveva partecipato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra del 2012.
Green, che si è detto da sempre un fan del concorso canoro, ha spiegato di sentirsi “incredibilmente fortunato e onorato” di dirigere l’evento. “Cercheremo di metterci molta emozione. A volte diventa solo uno spettacolo, ma dato il contesto, ospitandolo per conto dell’Ucraina, è importante che ci sia anche molta emozione”. E ancora: “Da ragazzino guardavo l’Eurovision ed ero sbalordito. Quando è arrivato il lavoro ci ho messo la testa e il cuore per ottenerlo. E’ un il sogno di un bambino che diventa realtà: dal guardarlo in televisione a viverlo, è davvero emozionante”.