Leonardo Bonucci, pochi giorni dopo aver messo a segno le 500 presenze con la Juventus, ha annunciato la data del ritiro. Il difensore bianconero, sui canali del club, ha implicitamente parlato dell’addio al calcio, che arriverà alla fine della stagione 2023-2024: “Quando il prossimo anno smetterò di giocare si chiuderà un’era di difesa, di modo di interpretare la difesa all’italiana”. Tra le righe, il centrale della Vecchia Signora ha rivelato di aver scelto la data per il ritiro dal mondo del calcio.
L’annuncio di Bonucci è arrivato nello speciale che il club gli ha dedicato in occasione delle sue 500 presenze alla Juventus. La società, in un servizio pubblicato in quattro spezzoni sul proprio canale Youtube, ha intervistato il difensore, che ha parlato anche del suo futuro ritiro dal calcio giocato. L’annuncio, in realtà, non ha sorpreso un granché i tifosi, che immaginavano già che il prossimo anno sarebbe stato l’ultimo per il centrale.
Bonucci: “Da bambino sognavo una maglia come quella della Juve”
La fine del contratto di Leonardo Bonucci alla Juventus arriverà proprio nella stagione 2023-24, quando avrà ormai 37 anni. Per questo, in molti immaginavano già da tempo che quella in corso sarebbe stata la penultima stagione del difensore in bianconero, ma è la prima volta che lui stesso ne parla come una decisione già assunta. Nello speciale della Vecchia Signora, il numero 19 ha ripercorso questi lunghi anni in bianconero: “Da bambino quando rincorri il pallone hai il sogno di vestire una maglia come quella della Juve e riuscirci per 500 volte significa aver fatto la storia della Juve ed è una grande emozione”.
Per Leonardo Bonucci, “Vivere questa maglia è stato come vivere per 12 anni in un sogno e dentro di me c’è sempre quel bambino che è felice di scendere in campo perché era il suo sogno”. Il difensore è arrivato a Torino nel 2010, dal Bari. Qui è rimasto fino al 2017, vincendo sei scudetti. Nella stagione 2017/2018 la scelta shock che lo ha allontanato da tanti tifosi bianconeri: quella di passare ai rivali del Milan. Dopo un anno, però, il pentimento e il grande ritorno alla Juventus.