Quotidiano Sanità ha pubblicato il rapporto Eurostat sull’andamento della popolazione europea in termini di natalità, età media, decessi e aspettativa di vita in generale. Il periodo preso a riferimento è quello compreso tra il 2002 e il 2022. Questo arco di tempo denota il flusso demografico sulla base anche degli eventi maggiormente responsabili. Sicuramente ad aver dato maggiore incisività è stata la pandemia, tra i principali fattori che hanno influenzato i trend della popolazione.
In base a quanto è emerso in particolare si può notare come l’aspettativa di vita alla nascita nell’UE sia scesa da 81,3 anni nel 2019 a 80,4 anni nel 2020 e 80,1 anni nel 2021. Il tasso di fecondità totale (inteso come il numero medio di nati vivi per donna) era di 1,53 nel 2019, ed è sceso a 1,50 nel 2020 tornando a 1,53 nel 2021. Quanto agli abitanti europei il 1° gennaio 2022 nell’Unione europea (UE) vivevano 446,7 milioni di persone. Il dato significante è però rappresentato da un calo demografico registratosi dopo il 2020, quindi a partire dalla diffusione del Covid. La crescita della popolazione dell’UE si è interrotta nel 2020, registrando una diminuzione di 585.000 persone nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 1° gennaio 2022 .
Popolazione europea più vecchia post-Covid
Come si legge nel rapporto Eurostat la quota di persone di età superiore agli 80 anni è quasi raddoppiata tra il 2002 e il 2022. Nell’era post-Covid quindi la popolazione europea sembrerebbe essere più vecchia. Nel 2022, Italia e Portogallo avevano le quote più alte, attestatisi sul 24% rispetto agli altri paesi della zona UE, seguite da Finlandia e Grecia col 23%. Mentre Irlanda e Lussemburgo (entrambe 15%) avevano le quote più basse. L’aumento della speranza di vita invece se era di 3,7 anni tra il 2002 e il 2019, è diminuita di 1,2 anni tra il 2019 e il 2021.
Se da un lato aumenta la percentuale della popolazione più vecchia, dall’altro, nel periodo 2002-2022, la percentuale di giovani (da 0 a 19 anni) è diminuita in tutti gli Stati membri. Per quanto riguarda invece l’età media a livello europeo è di 44 anni. Anche quest’ultimo dato è importante per osservare il grado di invecchiamento nella società. Nello specifico tra i 27 Stati membri dell’UE, l’età media più alta nel 2022 è stata osservata in Italia (48,0 anni), seguita da Portogallo (46,8), Grecia (46,1) e Germania (45,8), mentre la più bassa è stata registrata a Cipro (38,3 anni).