I Cugini di Campagna, dal successo di “Anima Mia” al sogno dell’Ariston
Vivere sulla scia del successo musicale è spesso un’esperienza caratterizzata da sogni e ambizioni che possono durare anche un’intera vita. Per i Cugini di Campagna ad esempio, forti di una storia longeva e affermata, la tanto ambita occasione del Festival di Sanremo sembrava qualcosa di ormai irragiungibile, almeno fino a qualche mese fa. Per l’edizione 2023 della kermesse sanremese la band italiana è infatti riuscita a calcare l’inestimabile palco dell’Ariston riuscendo tra l’altro a trovare un buon numero di consensi tra risultato della gara e seguito discografico.
Eppure, suona quasi strano come i Cugini di Campagna abbiano dovuto aspettare così tanto tempo prima di raggiungere la chimera del Festival di Sanremo. Alle spalle una carriera decennale che li porta ad essere ancora oggi non solo tra le band più amate ma soprattutto tra le più longeve della musica italiana. La loro storia parte a ridosso degli anni ’70; il gruppo viene fondato da Silvano Michetti e dopo la dovuta gavetta trova il successo proprio in quel decennio prima con l’iconica Anima Mia e poi con Un’altra donna.
I Cugini di Campagna, dalle ruggini con Nick Luciani all’occasione del Festival di Sanremo 2023
Il successo dei Cugini di Campagna ottenuto negli anni settanta si conferma anche per il decennio successivo, fino a superare i confini nazionali con diverse tournèe in giro per il mondo. In tutto questo lasso di tempo manca solo il tassello del Festival di Sanremo che arriva come anticipato con l’edizione di quest’anno della kermesse canora. Come buona parte delle band musicali, anche I Cugini di Campagna non sono stati immuni a cambi di formazione e qualche ruggine tra i componenti, salvo poi ritornare più forti di prima.
Ad oggi, I Cugini di Campagna sono composti da: Ivano e Silvano Michetti – co fondatori – con la collaborazione di Tiziano Leonardi alle tastiere e Nick Luciani al supporto vocale. Proprio quest’ultimo negli scorsi anni aveva deciso di lasciare il gruppo lasciando inizialmente nel mistero le ragioni del suo addio. Solo successivamente in diverse interviste ha accennato ai motivi che lo portarono a compiere quel passo, tutti ascrivibili a diverse percezioni e ambizioni di tipo artistico. La pace è poi arrivata un paio di anni prima del successo al Festival di Sanremo 2023 con Lettera 22; si potrebbe dunque dire che è stato un bene che alla fine la formazione si sia ricongiunta.