Katia Ricciarelli, ospite di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno in onda il 19 maggio, ricorda mamma Solara. “Ha fatto davvero tanti sacrifici per me.” ricorda la celebre cantante lirica, cresciuta senza un padre.
“L’ho incontrato solo una volta. Ero ragazzina e andai a cantare per i malati. C’erano malati in fin di vita, per tubercolosi, e lui era lì ma io non lo sapevo, anzi ero anche un po’ intimidita perché ero una ragazzina. Alla fine facemmo una foto e quando la feci vedere poi a mia madre lei sbiancò perché riconobbe mio padre. Allora fu costretta a dirmi che era lui.” ha raccontato Katia su Rai1, per poi concludere: “Se mi è mai mancato? Mia mamma ha fatto così tanti sacrifici per noi che, anche se sembra crudele da dire, non ho mai sentito la sua mancanza”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Katia Ricciarelli: la madre Molara e il padre mai conosciuto
Katia Ricciarelli sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, 19 maggio, di Oggi è un altro giorno. Katia Ricciarelli è nata nel 1946 a Rovigo. Dei genitori, l’artista ha conosciuto solo la mamma, Molara Ricciarelli, di cui porta il cognome, mentre non ha mai avuto un rapporto con il padre. La madre Molara era rimasta vedova a 28 anni: il marito Mariano Pepi, da cui aveva avuto le due figlie Maria Luisa e Anna, morì Russia come volontario con l’Armir.
Per mantenere le figlie Molara emigrò in Germania, dove raccoglieva patate: “Conobbe un veneto che la mise incinta e le promise di sposarla. Invece, tornati in Italia, ad attenderlo alla stazione di Rovigo c’erano moglie e figlio. Mia madre non ha mai voluto farmelo conoscere”, ha racconto la cantante a Panorama. Parlando del padre nel salotto di Serena Bortone ha detto: “Ho capito che se devi avere un padre che non funziona è meglio non averlo, è meglio avere una madre così”.
Katia Ricciarelli: “Mia mamma mi ha trasmesso la forza”
Qualche anno fa, a Verissimo, Katia Ricciarelli ha raccontato di aver conosciuto il padre per caso: “Mio padre l’ho visto una sola volta, perché andai a cantare in un ospedale e lui era ricoverato lì, stava morendo. Lui aveva capito che ero io, io no”. Katia Ricciarelli ha più volte ricordato che la madre Molara è stata per lei fonte di grande forza, anche perché ha fatto per lei e le sue sorelle da madre e da padre: “Mia mamma mi ha trasmesso la forza, una donna forte, una donna che ha lottato, è sempre stata sola, di conseguenza ha imparato a proteggersi”. E ha aggiunto: “Sono contenta di aver realizzato ciò che mia mamma voleva per me. Sono contenta che abbia poi potuto vivere da regina”.