Chi è Laura Gabrielli?
Massimiliano Ossini, volto noto della televisione italiana e in particolare di Unomattina e Linea bianca, sarà ospite a Domenica in per raccontare di se stesso e della sua carriera. Nel suo racconto ovviamente non potrà mancare la figura della moglie: Laura Gabrielli, che rappresenta un vero e proprio pilastro nella sua vita. Laura Gabrielli (classe 1973) è nata ad Ascoli Piceno e dopo un lungo percorso di studi è diventata una grande imprenditrice.
Dal 2015 Laura è la vicepresidentessa del gruppo Gabrielli (l’azienda di famiglia) e si occupa di distribuzione alimentare. Massimiliano e Laura si sono conosciuti da giovani, lui aveva solo 23 anni e scattò un vero colpo di fulmine che li portò a sposarsi e ad avere tre figli: Carlotta, Melissa e Giovanni. La relazione tra i due procede a gonfie vele, si amano come il primo giorno e questo, come ha dichiarato Massimiliano al Corriere della Sera, anche perché i due fanno lavori diversi, viaggiano molto e spesso sono distaccati. La coppia nel corso degli anni ha anche dovuto affrontare momenti difficili e dolorosi come la malattia di Laura, di cui Ossini ha parlato ampiamente.
Laura Gabrielli: i figli e la malattia
Massimiliano Ossini e Laura Gabrielli si amano come il primo giorno e sono anche due genitori stupendi, Massimiliano, secondo quanto ha dichiarato al Corriere della Sera, pensa che la moglie sia molto più brava con i bambini: “Ho sempre avuto il desiderio di diventare un papà giovane ed è successo quando avevo 24 anni. Ho conosciuto quella che sarebbe diventata mia moglie e anche lei aveva lo stesso sogno. Mia moglie è stata più brava di me, io avrei commesso più errori nel riprendere i miei figli sulla disciplina. Sarei stato più duro ma ottenendo meno. Mia moglie è più morbida ma li mette nella condizione di potersi aprire con lei ed è bellissimo”.
Diventare genitori per i due non è stato semplice, soprattutto quando hanno scoperto che Laura aveva un tumore alla tiroide: “Scoprimmo nel 2008 che Laura era incinta di nostro figlio più piccolo e, lo stesso giorno, che aveva un tumore alla tiroide. Lì ti cade il mondo addosso. Vedevo il baratro, il buio, tutto negativo e al tempo stesso ho visto la sua forza. Quell’episodio, senza dubbio, ci ha però segnati: ci ha fatto capire quanto sia importante vivere e non sopravvivere perché nessuno sa quello che succederà domani”.