Don Camillo e l’Onorevole Peppone, film di Rete 4 diretto da Carmine Gallone
Il palinsesto televisivo di Rete 4 prevede per la prima serata di mercoledì 24 Maggio alle ore 21,30 la messa in onda del film di genere commedia Don Camillo e l’onorevole Peppone. La pellicola rappresenta il terzo episodio di questa celebre saga dedicata alle controversie tra Don Camillo e l’Onorevole Peppone con soggetto tratto dai racconti di Giovannino Guareschi che peraltro si è occupato anche dello sviluppo della sceneggiatura.
La regia di Don Camillo e l’onorevole Peppone, film datato 1955, è stata affidata a Carmine Gallone per un prodotto realizzato dalla casa Rizzoli film, mentre le musiche della colonna sonora sono state scritte da Alessandro Cicognini. Nel cast oltre ai due principali protagonisti Fernandel e Gino Cervi ci sono tanti altri volti noti del cinema italiano di quel periodo tra cui Saro Urzì, Leda Gloria, Claude Sylvain, Memmo Carotenuto e Marco Tulli.
La trama del film Don Camillo e l’Onorevole Peppone, terzo capitolo della divertente saga
Il film Don Camillo e l’onorevole Peppone è ambientato nel periodo primaverile del 1948, con la piccola cittadina di Brescello che si trova in un momento di particolare fermento dal punto di vista politico, viste le contrapposizioni tra gli esponenti del Partito Comunista e quelli della Democrazia Cristiana. Ci sono tante questioni di cui dibattere come ad esempio la costruzione nella piazza centrale di un monumento dedicato alla pace. Don Camillo (Fernandel) però ha altre faccende di cui occuparsi e in particolare ha scoperto da poco tempo che il sindaco Peppone (Gino Cervi) sarebbe intenzionato addirittura a presentarsi alle prossime elezioni politiche per diventare così deputato a Roma. Don Camillo corre immediatamente davanti al crocifisso per evidenziare quanto fosse stramba questa sua idea, salvo poi riflettere sul fatto che, prima di poter diventare onorevole, Peppone avrebbe dovuto comunque superare l’esame di quinta elementare.
Un esame che per l’epoca era tutt’altro che semplice, perché prevedeva degli esercizi di geometria solida e un’importante tema di italiano. Nonostante Don Camillo si dicesse costantemente contrario a Peppone, in realtà sarà proprio lui ad aiutarlo perché durante la prova di esame il sindaco va in difficoltà e l’unico in grado di aiutarlo sarà proprio Don Camillo che gli permetterà di superare il test e quindi di avere le carte in regola per potersi presentare deputato. Questa però sarà soltanto una piccola pace tra i due che che da lì a poco torneranno a scontrarsi su temi differenti. Saranno tante altre le vicende che vedranno uno scontro anche piuttosto intenso tra Don Camillo e Peppone come ad esempio le ragioni di un contadino che vuole liberarsi di un mezzadro che occupava un potere che lui aveva appena acquistato oppure la vicenda di un carro armato risalente alla seconda guerra mondiale, di cui i comunisti si erano impossessati e che sarebbe stato introdotto nel fienile di quel podere. Insomma tanto divertimento e questioni che un tempo caratterizzavano soprattutto la provincia italiana, animando la vita dei concittadini.