Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone morto nella strage di Capaci, ha parlato a Ora Solare in occasione del trentunesimo anniversario del dramma. La donna in questi anni ha portato nelle scuole il ricordo del marito, con il libro dal titolo “Non ci avete fatto niente”. “Non mi sono mai fermata perché mio marito era poliziotto e, quando si sposa un poliziotto, tutta la famiglia entra in polizia. Io ci sono rimasta. Non ho voluto che venisse dimenticato. Era un ragazzo meraviglioso, estremamente buono. Solo chi ha tanto amore dentro può dare la vita per una giusta causa”, ha raccontato.
Il poliziotto era originario di Calimera, in provincia di Lecce. Dopo una breve esperienza a Bergamo, decise di trasferirsi a Palermo, dove stava per iniziare il maxi-processo. “Era curioso, studiava molto. Non sapeva però che sarebbe diventato parte della storia. Non avrebbe mai lasciato il ‘suo’ dottor Falcone, credeva in lui e in quello che stava facendo. Diceva che era una persona preziosa e le persone preziose vanno protette. L’ha fatto fino alla fine”.
Tina, vedova di caposcorta Antonio Montinaro: il ricordo della strage di Capaci
Antonio Montinaro conobbe Tina proprio al suo arrivo a Palermo. Pochi mesi dopo si sarebbero sposati e sarebbero diventati genitori di Gaetano e Giovanni. Aveva soltanto venticinque anni. “Il nostro matrimonio è durato cinque anni. Nell’anno della strage di Capaci i nostri figli avevano quattro anni e mezzo e ventuno mesi. Erano piccolissimi. Io cercavo di proteggerli e di non accendere la tv. Non è stata una passeggiata restare a Palermo e crescerli”, ha ricordato. La famiglia, tuttavia, non ha mai mollato.
Adesso il ricordo del caposcorta di Giovanni Falcone è vivido nella loro mente. “È toccato a me dire ai nostri figli che hanno avuto un grande padre. Uno ha 35 anni, l’altro 32. Antonio quando è morto ne aveva 29. Oggi guardano le sue fotografie e si accorgono di quanto gli somigliano. Lo vedono come un fratello e riflettono su quanto ha avuto coraggio. Sono orgogliosi. È sempre con noi. Gaetano ha avuto un figlio, che si chiama Antonio. È bellissimo chiamare il suo nome. Abbiamo avuto un regalo enorme. È un bambino solare, sono innamorata di lui”, ha concluso.