La Gialappa’s Band, le “voci” della satira migrano su Tv8
Il contesto televisivo italiano è retto da personaggi, ruoli, e soprattutto voci che ancora oggi portano in alto il valore di programmi e format consolidati. Un duo che ha fatto la storia delle reti Mediaset e che pare essere ormai destinato a un futuro dalla rete di Piersilvio Berlusconi è la celebre Gialappa’s Band. Con la loro voce hanno dominato la scena irriverente del piccolo schermo per decenni; da Mai Dire a contributi aggiuntivi per programmi di ogni genere e matrice.
La forza della Gialappa’s Band, impressa nella memoria e affetto soprattutto dei nostalgici, è stata senza dubbio la capacità di avere un ruolo di rilievo senza mai “metterci la faccia”. Giorgio Gherarducci e Marco Santini – prima in trio con Carlo Taranto – hanno sempre e solo usato la loro voce per regalare sorrisi e irriverenza, spesso ironizzando e facendo satira su personaggi e programmi televisivi, senza dimenticare riferimenti politici e di attualità.
La Gialappa’s Band, ecco perché sarebbe “saltato” il ritorno a Mediaset
Ebbene, per la nuova stagione televisiva sembra essere confermato l’addio della Gialappa’s Band alla rete che li ha resi celebri: Mediaset. Come riporta il settimanale Oggi, l’ex trio irriverente aveva in cantiere un ritorno alle origini con Mai Dire proprio sulle reti di Piersilvio Berlusconi. Per un discorso di tempistiche e organizzazione, l’idea pare che non sia più andata in porto con “le voci” che hanno virato sul canale Tv8.
Il possibile ritorno della Gialappa’s Band a Mediaset – stando quanto raccontato dal settimanale Oggi – sembra dunque oltremodo lontano. Dopo essere migrati su Tv8 in mancanza di un progetto, il prossimo autunno potrebbe rappresentare un bis sulla nuova emittente. Il nuovo programma del duo pare abbia scelto di rinnovare l’impegno con Tv8 e anche il canale dovrebbe aver accolto piacevolmente il successo del nuovo format. I nostalgici e appassionati dovranno dunque abituarsi al nuovo “ambiente” della Gialappa’s Band che nel tempo, nonostante l’addio di Carlo Taranto, non hanno di certo perso smalto.