Atteso per domenica 28 maggio il gran finale del Giro d’Italia a Roma, col traguardo fissato ai Fori Imperiali. Il percorso si snoderà tra la zona dell’Eur, Ostia e centro storico. Ma questa volta la capitale vuole farsi trovare pronta a discapito di quanto accaduto nel 2018 sotto la giunta Raggi. In quell’occasione la tappa fu neutralizzata dalla pericolosità delle strade capitoline visto lo stato disastroso dei sampietrini, e la figuraccia raggiunse una diffusione a livello mondiale.
L’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, invece, vuole recuperare l’immagine della capitale mostrandosi al meglio per il Giro d’Italia. Proprio per questo si è pensato di attingere dai fondi del PNRR per mettere in atto almeno gli interventi importanti che interesseranno le zone del tragitto della corsa. “Ci sono squadre di operai che stanno lavorando di fino per rimettere a uno a uno i sampietrini davanti a Castel Sant’Angelo, dove passeranno le biciclette. Non devono succedere le cose che sono successe l’altra volta. Siamo al lavoro per prepararci alla chiusura del Giro”. Questa la dichiarazione del sindaco intervenendo alla seconda edizione di «Vita da Campioni», organizzata da Sport e Salute e Federazione Italiana Tennis e Padel in occasione degli Internazionali di Tennis al Foro Italico.
Le spese per ripavimentare le strade del Giro d’Italia
A far discutere come ha fatto notare il Fatto Quotidiano, ripreso anche dal Tempo, sono le spese folli che sono state spese per il Giro d’Italia. Un milione e 700mila euro sono i soldi totali del PNRR usati per il rifacimento del manto stradale interessato dal percorso. Di questi 1 milione e 500 mila vengono usati quasi per intero per finanziare Rcs Sport mentre i restanti 200mila il Comune li spenderà per finanziare la partecipata Zètema per attività collaterali. Tante poi le iniziative messe in campo, tra cui una pedalata amatoriale, una mostra fotografica a tema al Museo di Trastevere e un concerto in piazza a Ostia.
Il Giro d’Italia prenderà il via all’Eur in piazza del Popolo “Girolandia” dove ci saranno gli stand degli sponsor e gran finale poi sui Fori Imperiali. Per la premiazione in piazza Venezia attesi ovviamente il sindaco Gualtieri, l’assessore ai grandi eventi, sport e turismo Onorato e ben cento accrediti per ospiti e amici. Tutto pagato con i soldi del Pnrr, le cui finalità (forse) dovevano essere altre.