Un rituale agghiacciante, un incontro con gli Illuminati. Lo ha descritto l’attore Ricky Schroeder in un video che sta facendo il giro del mondo. Facciamo un passo indietro. Ricordate Il mio amico Ricky o il Piccolo Lord? Nel 1980 è diventato all’età di 9 anni l’attore più giovane ad aver vinto un Golden Globe per il film “Il Campione” di Franco Zeffirelli. Ora ha 53 anni e tramite il suo profilo Instagram pubblica video complottisti in cui si mischiano antiche radici autonomiste Usa con nuove teorie su cupole di potere antidemocratiche. Nell’ultimo video Ricky Schroeder ricorda un parente militare, il prozio Raymond Berthoff, che combatté i nazisti durante la seconda guerra mondiale e che vide l’orrore dei campi di concentramento. «Sono sempre cresciuto pensando che fosse un eroe e che nell’esercito ci siano eroi».
Continua ancora a crederlo, ma Schroeder è anche convinto che ci sia «una leadership che penso sia corrotta all’interno del nostro governo, di Hollywood e dell’industria». L’attore cita le numerose indagini sulla corruzione. «Non vediamo nessuno ritenuto responsabile. E penso di avere una teoria sul perché sia così. Credo che siano ricattati. Le persone che li riterrebbero responsabili vengono ricattate a loro volta. Quindi gli investigatori che stanno indagando vengono ricattati dai vertici». Per esplicitare meglio la sua teoria, Ricky Schroeder racconta un aneddoto su quando era bambino, rivelando di aver vissuto un evento demoniaco.
“QUEL RITUALE HA SEGNATO LA MIA INFANZIA”
«Ero in giro con alcuni ragazzi più grandi di me e siamo finiti a casa di uno di loro. Ha inserito nel registratore una videocassetta che ha segnato la mia infanzia. Nelle immagini si vedeva un cadavere attorniato da altre persone, tutte incappucciate», racconta Ricky Schroeder. L’attore spiega di aver continuato a vedere il rituale: «Le persone si sono tolte le tuniche. Erano donne e si sono denudate. Hanno preso un coltello e hanno smembrato il corpo, tirando fuori le viscere, per poi spalmarsele addosso. Tutte piene di sangue hanno iniziato a fare sesso tra loro». Nel video pubblicato su Instagram parla anche del terrore provato in quegli istanti e della richiesta di quel ragazzo. «Mi ha detto di portare la cassetta a una persona che mi stava particolarmente a cuore». Ricky Schroeder lo ha fatto e quella persona, che non cita, gli ha detto di non guardare mai più quella cassetta. «Ero sempre confuso sul perché non chiedessero da dove provenisse».
“MANCA GIUSTIZA? COLPA DEGLI ILLUMINATI”
A questo punto Ricky Schroeder rivela di essere «certo di aver incontrato alcuni membri degli Illuminati». A tal proposito, cita un fatto verificabile, che però non vuol dire nulla pur essendo un fatto bizzarro, cioè che digitando il termine “illuminati” al contrario appare automaticamente il sito della NSA, l’agenzia per la sicurezza nazionale. «Se, di fatto, non abbiamo responsabilità o giustizia, potrebbe essere perché queste persone che dovrebbero darci giustizia e proteggere e difendere la Costituzione sono corrotte da questo culto, che credo esista a livello globale, ma abbia radici soprattutto Hollywood e nel culto ambientalista e nell’industria e nella politica». Ma Ricky Schroeder non ha paura: «Temo solo Gesù». Nel video pubblicato su Instagram ribadisce che se manca giustizia è perché loro lo impediscono. «Condivido questa mia esperienza con la speranza che i dirigenti medi e non i capi di FBI e CIA capiscano che i loro superiori sono corrotti proprio da un culto ancora celato dal mistero».