Luciano Spalletti sta per lasciare il Napoli. Ad annunciarlo è il presidente Aurelio De Laurentiis. La notizia era nell’aria da tempo, ma il patron del club partenopeo, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, ha confermato l’imminente addio dell’allenatore, che solo pochi giorni fa si era tatuato il Napoli sulla pelle. «È stato un grandissimo allenatore, è un uomo libero, ora è giusto che continui a fare ciò che vuole», ha dichiarato a Rai 3. A proposito di Spalletti, ha esordito spiegato che gli allenatori si dividono tra chi vuole fare mercato e chi allena. Ebbene, Spalletti rientra in quest’ultima categoria. «Noi gli abbiamo dato una materia straordinaria e lui l’ha fatta crescere».
Quando poi il conduttore gli ha esplicitamente chiesto del futuro del tecnico, allora De Laurentiis lo ha definito un uomo libero: «Dopo 50 anni di cinema e tante esclusive quando qualcuno dice di aver fatto il massimo, si è concluso un ciclo della vita e di volere un anno sabbatico, non puoi opporti. Devi essere sempre generoso nella vita. Lui ha dato, io lo ringrazio ed è giusto che lui continui in quello che ama fare. Ci ha dato tanto e lo ringrazio».
SPALLETTI-NAPOLI, ADDIO: “NO AD UN ALTRO CLUB”
Per ora resta il giallo sulle modalità dell’addio, perché stando a quanto rivelato da Marco Azzi, giornalista di Repubblica, l’invio della Pec è servito a «costringere Spalletti a dimettersi e consentire a De Laurentiis di imporgli le condizioni dell’addio: sì all’anno sabbatico, no al passaggio a un altro club». Nel suo tweet il giornalista ha aggiunto che «altra cosa sono i motivi che hanno spinto il tecnico a lasciare Napoli dopo lo scudetto». Nessuna replica per ora dal diretto interessato. Luciano Spalletti, infatti, dopo la partita col Bologna ha dribblato anche le domande riguardanti le dichiarazioni di qualche giorno fa di Aurelio De Laurentiis, il quale aveva affermato che restare a Napoli non è un obbligo, bensì un privilegio. «Non commento le parole del presidente. Sono organizzato mentalmente nel festeggiare con il popolo, con i miei calciatori che meritano tutto il meglio possibile. Sono dentro questi festeggiamenti anche io e oggi proprio per questo motivo qui hanno fatto una grande partita», la replica dell’allenatore ai microfoni di Dazn.