Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nella giornata di ieri a Roma, dove un bimbo di soli 3 anni è morto, annegato in una piscina. Come riferito dai principali media online, a cominciare da RomaToday, l’episodio è avvenuto di preciso nel centro sportivo in zona Villa De Sanctis-Centocelle, a Roma sud, e ogni tentativo di rianimare il piccolo è stato vano. Sul posto sono intervenuti nel giro di pochi minuti gli uomini del 118 con un’ambulanza e un’automedica ma per il bimbo non vi è stato nulla da fare, dichiarandone il decesso.
Secondo la ricostruzione, la sciagura si sarebbe verificata di preciso poco prima delle ore 8 di ieri sera, le 20:00, nell’edificio di viale della Primavera 64. Il piccolo, originario della Costa D’Avorio, stava partecipando assieme alla famiglia ad una festa organizzata in una comunità ivoriana, presso la sala del centro sportivo del V municipio. Ad un certo punto, però, il piccolo si sarebbe allontanato dal locale dove erano in corso i festeggiamenti, e dopo aver fatto un giro da solo fra gli impianti sportivi si è avvicinato ad una piscina. Ha quindi superato una recinzione e si è poi tuffato in acqua dove si è consumata la tragedia.
BIMBO DI 3 ANNI MORTO ANNEGATO IN PISCINA: SALMA A DISPOSIZIONE DELLE AUTORITA’
Il bimbo di 3 anni, infatti, non sapeva nuotare di conseguenza una volta entrato in piscina non è più riuscito ad emergere. Tra l’altro l’intera vicenda è stata ripresa dalle telecamere presenti per l’impianto di videosorveglianza dello stabile, e le immagini sono già state acquisite e visionate dagli uomini dei carabinieri della stazione Roma Centocelle, che hanno quindi escluso qualsiasi gesto violento nei confronti del bimbo di 3 anni.
Sul posto, riferisce ancora RomaToday, sono intervenuti anche gli ispettori dell’Asl Roma 2. Una volta scoperto il piccolo corpo senza vita, e dopo averne constato il decesso, l’area della piscina è stata transennata, mentre la salma è stata trasferita presso il policlinico Tor Vergata, e si trova al momento a disposizione delle autorità.