Storie Italiane ha aperto stamane con la vicenda choc della professoressa di un istituto superiore di Abbiategrasso accoltellata in classe da uno studente 16enne durante la lezione di ieri. Il programma di Rai Uno ha intervistato il preside della stessa scuola, che ha spiegato: “Prima di tutto un saluto ed esprimo vicinanza a professoressa e famiglia, a tutti i ragazzi che hanno assistito a questo evento traumatico, ai miei studenti, ai miei docenti e a tutti noi che ci troviamo oggi a gestire questo trauma. E’ un momento oggi di ristrutturazione – ha proseguito il preside – i ragazzi sono venuti oggi a scuola regolarmente, hanno fatto lezione e ogni docente durante ogni lezione sceglierà le modalità più idonee per parlare con loro confrontarsi, bisogna reagire e finire al meglio l’anno scolastico, continuare a fare didattica”.
“E’ un segno importante che non sottovaluteremo – ha proseguito il preside sulla vicenda della prof accoltellata da un 16enne – domani avremo due psicologi, in accordo con il comune di Abbiategrasso abbiamo deciso questo intervento per accompagnare gli studenti e assisterli nel migliore dei modi”, riferendosi agli alunni che hanno assistito dal vivo all’aggressione choc del 16enne alla prof. Storie Italiane ha sentito anche uno studente, che ha raccontato: “Abbiamo sentito delle urla per mezzo secondo e poi non ci abbiamo più fatto caso poi dopo abbiamo sentito delle urla più forti e la nostra prof si è affacciata, c’erano già altri prof affacciati alle porte, ci hanno detto di stare in classe mentre dalla finestra vedevamo gente uscire, correndo, e dopo 5 minuti siamo usciti anche noi, erano urla, forse dei ragazzi che erano in classe e che hanno visto la scena – ha aggiunto – urla forti forti”.
PROF ACCOLTELLATA DA 16ENNE AD ABBIATEGRASSO: IL RACCONTO DI UNO STUDENTE
Quindi il suo racconto è continuato: “Ci siamo guardati, poi abbiamo capito cosa fare. All’inizio pensavamo ad una discussione tra alunni, cose che succedono, ma una cosa così no, siamo usciti dalla porta a sinistra che dava sul cortile, siamo usciti subito non abbiamo fatto quel corridoio”.
L’inviato di Storie Italiane ha aggiunto: “La prof è stata operata per 5/6 ore per i diversi fendenti al polso, testa forse clavicola, colpita più volte con un coltello di almeno 20 centimetri, con lama seghettata, alla vista anche molto affilata: difficile pensare fosse un gesto solo per intimorire, e poi è un gesto premeditato”.