Proseguono le indagini sulla scomparsa di Maria Chindamo, che nel 2016 è stata fatta sparire, come dicono le recenti indagini, forse dalla ‘Ndrangheta. Il fratello, Vincenzo, a “I Fatti Vostri” racconta: “Negli ultimi anni la Distrettuale di Catanzaro sta dando dei risultati importanti. Ci sono tante cose che ancora è necessario sapere, tanti pezzi del puzzle che è necessario mettere insieme. È stato smascherato questo desiderio avido della Criminalità Organizzata di appropriarsi in modo illegale di alcuni terreni, tra cui quello di Maria”.
Prosegue Vincenzo, “Io e mia sorella avevamo un rapporto molto forte. Maria era una donna splendida, che sorrideva alla vita e alle persone che aveva attorno. Era forte, decisa, determinata. Aveva deciso fin da piccola chi voleva essere e chi voleva amare. Ci ha sorpreso tutti, era bravissima a scuola, invece aveva deciso di sposarsi. Noi pensavamo che tutto finisse lì con i figli e il matrimonio, eppure era riuscita a continuare a studiare, aprendo uno studio da commercialista e allo stesso tempo avviando un’attività agricola”.
Vincenzo Chindamo: “Nessuno ha visto niente”
Dopo essersi sposata e aver messo al mondo tre figli, Maria Chindamo si era accorta di non amare più il marito, Nando, morto poi suicida. Il fratello racconta ancora: “Maria nel suo percorso di libertà aveva deciso che non amava più il marito. Si era riscritta all’università, a giurisprudenza, voleva prendere la seconda laurea. Nando era una brava persona, ha accusato il colpo e non è stato circondato di persone che lo hanno aiutato. Anzi, è stato pressato e lasciato solo”.
Il giorno della scomparsa della sorella, “Io ero a casa, ho ricevuto una telefonata di un operaio che era ad aspettare Maria in un terreno. Arrivata lì, è stata aggredita con la macchina ancora accesa. C’era tutto sangue. Lì davanti c’era una telecamera puntata sul luogo dell’aggressione, però dalle 22.40 quella telecamera ha smesso di funzionare. Non ha visto niente nessuno, nemmeno le telecamere. Ci sono indagini che non si sono mai fermate. È stato arrestato un uomo, poi è stato annullato dalla Cassazione ma ci sono ancora indagini in corso. Un pentito ci ha raccontato che è stata uccisa e data in pasto ai maiali“.