Massimo Modugno, figlio del cantante Domenico e dell’attrice Franca Gandolfi è stato ospitato nel salotto di Mara Venier a Domenica In, in onda su Rai 1. Parlando e raccontandosi, ha ricordato anche brevemente il padre. “È stato un papà fantastico”, racconta, “era tutto per me, era come una coperta calda che ti copriva perché pensava sempre a tutti noi. Lui”, per i figlio, “si era inventato anche un linguaggio, e ci raccontava anche sempre una favola scritta da lui. Quando è morto è stato il momento più brutto della mia vita, ma ora voglio ricordare sempre e solo le cose più belle. Dopo che papà ebbe l’ictus, quando nuotavamo assieme io rallentavo per non lasciarlo indietro. Mamma”, confessa ricordando l’ultimo giorno di Domenico Modugno, “mi disse che nell’ultimo momento, forse per l’unica volta in vita sua, ebbe paura, stava arrivando e se ne rese conto. Ormai l’ho superata, ma per il lutto ci ho messo parecchio… L’ultima cosa che mi disse era che saremmo stati sul palco assieme, e ci salii 15 giorni dopo il funerale, fu difficile”. (Agg di Lorenzo Drigo)
Domenico Modugno con “Nel blu dipinto di blu” spicca il volo
Domenico Modugno, conosciuto in tutto come Mr Volare, è stato uno degli artisti più importanti della musica italiana. Tantissime le canzoni di successo del cantautore nato il 9 gennaio del 1929 a Polignano a Mare, comune italiano della città metropolitana di Bari in Puglia. Sin da ragazzino si appassiona alla musica iniziando a suonare dapprima la chitarra e poi la fisarmonica. A soli 15 anni scrive la sua prima canzone e quattro anni dopo, all’età di 19 anni, decide di lasciare Polignano a Mare per trasferirsi a Torino in cerca di fortuna. Una volta terminato il servizio di leva militare, Domenico lascia Torino per la città di Roma dove comincia a studiare presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
La svolta arriva come autore del brano “Lazzarella” interpretato da Aurelio Fierro. La consacrazione però è nel 1958 quando partecipa e vince al Festival della Canzone Italiana di Sanremo con il brano “Nel blu dipinto di blu (Volare)” che diventa un successo mondiale.
Domenico Modugno: canzoni e successi
Il successo di “Nel blu dipinto di blu (Volare)” regala a Domenico Modugno la popolarità non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo conquistando anche le classifiche americane. Nel 1959 ritorna a Sanremo con il brano “Piove (Ciao ciao bambina)” sbaragliando ancora la concorrenza e trionfando per la seconda volta consecutiva al Festival. Seguono una serie di canzoni senza tempo diventate delle evergreen della musica italiana: da “Vecchio frac” a “Notte lunga notte” fino a “Pasqualino marajà”. Nel 1962 trionfa ancora al Festival di Sanremo con “Addio… addio” e tre anni dopo, nel 1966, trionfa per la quarta volta con “Dio, come ti amo”.
Una carriera straordinaria costellata di successi quella di Modugno che nel 1978 debutta nella commedia musicale “Cyrano”. Non solo, si fa apprezzare e conoscere anche sul grande schermo partecipando ai film “Capriccio all’italiana” di Pier Paolo Pasolini nell’episodio “Cosa sono le nuvole”. Infine nel 1993 la collaborazione con il figlio Massimo Modugno nella bellissima “Delfini”. L’anno dopo, nel 1994, muore il 6 agosto all’età di 66 anni per un attacco cardiaco lasciando un vuoto incolmabile nella musica italiana.