Per alcuni possessori di immobili arriva una nuova tassa sulla casa: si chiama Ilia e non è molto differente dalla vecchia IMU. Ecco come funziona, chi dovrà pagarla e in cosa consiste.
Cos’è Ilia: esattamente identica all’IMU
I proprietari di almeno un immobile, dovranno presto far fronte ad una nuova spesa: si tratta della tassa sulla casa denominata Ilia. Si tratta di una tassa che non è molto differente dalla vecchia IMU e che entrata già in vigore nel 2023.
Tutte le affinità con la vecchia Imu si vedono già dalle scadenze: Il 16 giugno infatti vi è la scadenza della prima rata della tassa sulla casa, mentre la seconda scadenza corrisponde al saldo IMU prevista per il 16 dicembre 2023.
Esattamente come avveniva per la vecchia IMU, i contribuenti che non riescono a pagare entro i termini stabiliti dovranno necessariamente far fronte alle sanzioni.
cos’è Ilia: chi dovrà pagarla?
Ma come mai è nata una nuova tassa sulla casa? Per rispondere a questa domanda dobbiamo già precisare fin dall’inizio che non tutti i contribuenti sono chiamati a pagarla. Infatti questa nuova tassa è stata introdotta dalla regione a statuto autonomo Friuli Venezia Giulia. Soltanto il Friuli dunque dovrà tenere conto di questa scadenza fiscale e di questa nuova tassa che può essere considerata la sorella gemella dell’Imu. Infatti anche Ilia prevede l’esenzione per la prima casa e una riduzione del 50%, per quanto concerne gli immobili di interesse culturale ed artistico.
Dal momento che il Friuli Venezia Giulia non aveva mai avuto una tassa sulla casa, è dunque prevedibile che i contribuenti di questa regione a statuto speciale non siano del tutto contenti di doverla pagare. Infatti la nuova tassa Ilia sarà commisurata sul valore dell’immobile, esattamente come avviene per l’IMU.
E mentre in Italia si discute tra le forze politiche che vorrebbero addirittura abolire l’IMU, i cittadini del Friuli Venezia Giulia dovranno pagarla per la prima volta, qualora siano in possesso di un immobile oltre alla prima casa.