Incubo senza fine per Rafa Nadal: i tempi di recupero si allungano
I tifosi e gli appassionati speravano di poter rivedere Rafa Nadal all’opera già a novembre per la Coppa Davis, ma le speranze del suo ritorno si sono assottigliate, a causa di un infortunio che sembra non dargli tregua. I tempi di recupero, nello specifico, si sono allungati parecchio e il comunicato medico diramato nelle ultime ore non ha lasciato spazio alle illusioni. Era la metà dello scorso gennaio quando Nadal si era infortunato nell’incontro con Mackenzie McDonald. L’atleta disse che si sarebbe fermato un paio di mesi al massimo, ma in realtà ha dovuto rinunciare ai suoi tornei, spiegando in un secondo momento che sarebbe tornato nel 2024 o al massimo per le Finals di Coppa Davis, in programma a Siviglia a fine novembre.
Un traguardo che, nuovamente, sembra sfuggire al campione. Perché Nadal, nella giornata di ieri, venerdì 2 giugno, è stato operato per provare a risolvere chirurgicamente il problema al muscolo psoas sinistro. Ma, come dicevamo, il comunicato medico sulle condizioni di Nadal, non ha lasciato grandi speranze.
Rafa Nadal, lungo stop dopo l’operazione: il comunicato
Sostanzialmente, Nadal dovrà attendere altri cinque mesi per completare il recupero. Dovrà stare quasi tutto il 2023 fermo, con pochissime chance di tornare a vivere l’emozione della Coppa Davis il prossimo novembre. “L’intervento, eseguito presso la Clinica Teknon di Barcellona dai dottori Marc Philippon, Jaume Vilaró e Angel Ruiz-Cotorro ha dato esito positivo”, si legge nel comunicato.
“L’intervento consisteva nella pulizia delle aree fibrotiche e degenerate del tendine sia a livello prossimale e distale, oltre a suturarlo per rinforzarlo adeguatamente. In una seconda fase, è stata anche regolarizzata una vecchia lesione al labbro dell’anca sinistra, che sicuramente aiuterà il tendine ad evolversi meglio. I tempi di recupero ora sono fissati in cinque mesi, tenendo sempre conto del rispetto dei tempi biologici della struttura”.