E’ lunedì 5 giugno 2023 e come ogni giorno anche oggi andremo a fare il punto su quali siano state le principali scosse di terremoto verificatesi in Italia e nel resto del mondo. L’ultimo sisma segnalato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è quello avvenuto sul Vesuvio, noto vulcano di Napoli, con una magnitudo di 2.5 gradi sulla scala Richter (ore 5:54 di oggi). Un’altra scossa di terremoto è avvenuta a Salerno con una magnitudo di 2.1 gradi e un’altra a Macerata di 2.3 gradi. L’Ingv ha segnalato anche un sisma in mare aperto, lungo il Tirreno Meridionale, nel sud del nostro Paese. Il sisma è stato lieve, avendo avuto una magnitudo di 2.2 gradi sulla scala Richter, mentre le sue coordinate geografiche, così come riferito dalla Sala Sismica INGV-Roma, sono state 38.4560 gradi di latitudine, 15.5010 di longitudine, e una profondità di 131 chilometri sotto il livello del mare.
Il terremoto di oggi è stato registrato poco prima dell’una, precisamente alle ore 00 e 57 minuti, nel cuore della notte passata fra domenica 4 e lunedì 5 giugno 2023. Nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro non sono stati individuati dei comuni in quanto il sisma è avvenuto in mare aperto, mentre, in merito alle cittadine con più di 50mila abitanti, quella più vicina è risultata essere Messina, distante 29 chilometri, con Reggio Calabria a 40, quindi Lamezia Terme a 92, Acireale a 98.
TERREMOTO OGGI, SCOSSA A BRONTE: I DETTAGLI INGV
Da segnalare oggi un’altra scossa di terremoto , precisamente quella localizzata in Sicilia, a nove chilometri a sud est della famosa località di Bronte, in provincia di Catania, dove si produce il famoso pistacchio. Anche in questo caso si è trattato di un evento tellurico molto lieve, avendo avuto una magnitudo di soli 1.5 gradi sulla scala Richter.
Il sisma è stato registrato dalla Sala Operativa INGV_OE (Catania), non nella giornata odierna ma nella tarda serata di ieri, precisamente alle ore 23:39, e le sue coordinate geografiche sono invece state 37.7510 gradi di latitudine, 14.9200 di longitudine, e una profondità di 17 chilometri sotto il livello del mare. In zona i comuni di Maletto, Adrano, Biancavilla, Ragalna e Randazzo, tutti paesi del catanese, mentre la città più vicina all’epicentro è risultata essere Acireale, distante 27 chilometri, con Catania più staccata a 31, quindi Messina e Reggio Calabria a 75.