CRISI CLIMA, PAPA FRANCESCO: “IN VATICANO ABBIAMO ABOLITO LA PLASTICA”
In occasione della recente Giornata Mondiale dell’Ambiente, celebrata il 5 giugno 2023, Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano i partecipanti del “Green and Blue Festival”: tra i tanti anche i rappresentanti del gruppo GEDI, con il ceo John Elkann che ha donato al Santo Padre una stola con le “strisce del clima” che evidenziano il riscaldamento globale. Il tempo è “scaduto”, lo ha fatto capire a più riprese Papa Francesco parlando di ambiente e surriscaldamento globale: «Il fenomeno del cambiamento climatico ci richiama insistentemente alle nostre responsabilità: esso investe in particolare i più poveri e più fragili, coloro che meno hanno contribuito alla sua evoluzione. È dapprima una questione di giustizia e poi di solidarietà. Il cambiamento climatico ci riporta anche a fondare la nostra azione su una cooperazione responsabile da parte di tutti: il nostro mondo è ormai troppo interdipendente e non può permettersi di essere suddiviso in blocchi di Paesi che promuovano i propri interessi in maniera isolata o insostenibile», così il Santo Padre nel discorso tenuto in Vaticano.
È una sfida impegnativa e grande, soprattutto il tema dell’ambiente richiede un «cambiamento urgente di questo modello, non può essere più rinviato»: un cambio di rotta richiesta a tutti, afferma il Papa ai partecipanti del festival, a cominciare dalla stessa Santa Sede. «Oggi sono venuti i gruppi del MacDonald’s, il ristoratore, e mi hanno detto che hanno abolito la plastica e tutto si fa con carta riciclabile, tutto… In Vaticano è proibita la plastica. E siamo riusciti al 93%, mi hanno detto, senza plastica. Sono passi, veri passi che dobbiamo continuare. Veri passi», ha raccontato ancora il Pontefice nell’Aula delle udienze in Vaticano.
IL DISCORSO DI PAPA FRANCESCO SULL’AMBIENTE: “SERVE LA CULTURA DELLA CURA”
La sfida davanti all’umanità per la cura dell’ambiente richiede in primo luogo un «cammino educativo per una trasformazione della nostra società», una vera e propria «conversione sia individuale che comunitaria» da anni auspicata da Papa Francesco nell’enciclica “Fratelli tutti” e “Laudato si’”. Bergoglio cita poi l’enciclica di Benedetto XVI “Caritas in veritate” nelle parti dove il tema dell’ecologia integrale viene esemplificata come “cifra” con cui impostare il vero cambiamento educativo per società e ambiente.
«Una sfida “bella”, stimolante e realizzabile», scrive ancora Papa Francesco, «passare dalla cultura dello scarto a stili di vita improntati alla cultura del rispetto e della cura, cura del creato e cura del prossimo, vicino o lontano nello spazio e nel tempo. Ci troviamo davanti a un cammino educativo per una trasformazione della nostra società, una conversione sia individuale che comunitaria». Richiamando le parole di Papa Ratzinger nella sua enciclica, Francesco chiude così il suo discorso per la Giornata Mondiale dell’Ambiente: «È necessario accelerare questo cambiamento di rotta a favore di una cultura della cura – come si curano i bambini –, che ponga al centro la dignità umana e il bene comune. E che sia alimentata da “quell’ alleanza tra essere umano e ambiente che dev’essere specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino”».