Dall’Università di Oxford arriva un annuncio considerato già da molti all’avanguardia e rivoluzionario, sarà attivata la cattedra di studi per il nuovo corso di storia delle sessualità, assegnata a Matt Cook, scrittore ed esperto di cultura LGBT. Il professore che ha studiato negli anni i fenomeni urbani delle diversità di comportamenti sessuali e la correlazione con l’emergenza Aids scrivendo alcuni trattati sulla vita queer, si è dichiarato entusiasta di questa scelta e onorato del fatto di poter impartire ai ragazzi lezioni per comprendere il passato di questi fenomeni e capirne l’evoluzione presente.
Matt Cook ha detto durante la conferenza stampa, anche collegandosi al “mese del pride“, “sono estremamente entusiasta di avere questa opportunità di contribuire ad accrescere la reputazione di Oxford per il lavoro all’avanguardia in questo campo in piena espansione“. Secondo alcuni esperti, come sottolinea in un articolo il giornale The Guardian, questo nuovo corso potrebbe riportare in posizione di eccellenza internazionale lo storico ateneo anglosassone, contribuendo anche a combattere il pregiudizio.
Nuovo corsooxford di storia LGBT a Oxford, la preside “orgogliosamente anticonformisti”
Matt Cook sarà il nuovo primo professore di storia dei comportament sessuali LGBT, come voluto dalla direzione dell’Università di Oxford, il corso di studi si baserà sulla letteratura, sulla storia e sui problemi sociali che il fenomeno negli anni ha comportato a causa di pregiudizi ed incomprensioni dovute alla poca informazione. Lo scrittore ha detto “Lavorerò duramente per migliorare la nostra comprensione del passato LGBTQ e per mostrare come queste storie siano importanti oggi“.
Cook si è già dichiarato “uno storico anticonformista” e questo nuovo ruolo a lui assegnato, per molti rappresenta una svolta per quanto riguarda il tipo di educazione impartita ad Oxford. Anche perchè dai vertici accademici dell’università tutti hanno concordato con la scelta definendola “ottima”. La preside del Mansfield College ha dichiarato “Matt si inserirà perfettamente nella nostra comunità universitaria, orgogliosamente anticonformista, che rispetta, protegge e promuove una gamma diversificata di voci e narrazioni”.