Arnold Schwarzenegger, che tra qualche giorno tornerà su Netflix con una nuova miniserie sulla sua vita dal titolo “Arnold”, ha parlato del suo rapporto con la morte in una intervista a Interview Magazine realizzata dall’amico e nonché collega Danny DeVito: “Non c’è niente dopo, chiunque dica il contrario è un f*ttuto bugiardo. Sei oltre un metro e mezzo sotto terra”, ha affermato con sicurezza.
L’attore ha dunque le idee chiare in merito, anche dal punto di vista religioso. “Non sappiamo cosa succede con l’anima e tutte queste cose spirituali di cui non sono un esperto, ma so che con il corpo come ci vediamo ora non ci rivedremo mai più. Ci decomponiamo, tranne che in qualche fantasia. Quando le persone parlano di ‘Li rivedrò in paradiso‘, suona così bene, ma la realtà è che non ci rivedremo più dopo che ce ne saremo andati. Questa è la parte triste. So che le persone si sentono a proprio agio con la morte, ma io no”, ha ammesso.
Schwarzenegger: “Dopo la morte non c’è niente”. Il pensiero
L’aspetto relativo alla morte che preoccupa maggiormente Arnold Schwarzenegger è dunque quello relativo all’addio ai propri cari e all’impossibilità di fare ciò che gli piaceva quando era in vita. “Perché mi mancherà un ca*zo di tutto. Divertirmi e andare in palestra e fare il pieno di energia, andare in bicicletta sulla spiaggia, viaggiare, vedere cose interessanti in tutto il mondo, che ca*zo!”, ha sottolineato.
L’attore e l’intervistatore hanno a questo punto iniziato a parlare della possibilità di essere immortali. “Man mano che invecchi, sempre più persone intorno a te vengono spazzate via. È una realtà che mi fa davvero inca*zare!”. A chiudere l’intervista, dunque, Danny DeVito ha invitato l’amico a fare tesoro di ogni momento dei suoi anni di vita, in modo da non sprecarne nessuno.