Come apprendiamo da Il Mattino è in arrivo un’importante novità per Whatsapp. Ad aver lanciato questa funzionalità era stata già qualche anno fa Telegram, la nota degna concorrente dell’app di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg. L’8 giugno Meta ha infatti annunciato l’arrivo dei canali, per ora solo per Colombia e Singapore. In un secondo momento questa nuova opzione sarà estesa anche ad altri Paesi. Tra le finestre delle chat, in queste zone, comparirà quindi tra gli aggiornamenti una sorta di newsletter, separata dalle chat private con famiglia e amici, dalle community e dai gruppi. E saranno gli utenti a decidere se far parte o meno dei vari canali, a seconda dei propri interessi.
“La creazione dei canali è un passo importante che i nostri utenti ci chiedevano di fare da anni. Pensiamo che sia il momento giusto per introdurre uno strumento di trasmissione semplice, affidabile e privato e speriamo che vi divertiate a usarlo nei mesi e negli anni futuri”. Così ha commentato l’ultima implementazione Zuckerberg.
Come funzioneranno i canali Whatsapp
La novità si baserebbe sull’idea di permettere ad aziende e pubbliche amministrazioni di comunicare in maniera veloce con gli utenti iscritti ai canali, sia per questioni di emergenza che per aggiornamenti su attività ed eventi. Un occhio di riguardo è stato dato anche all’aspetto della privacy. Come ha spiegato infatti il Ceo Meta i canali aspirano a “diventare il prodotto di messaggistica broadcast più sicuro disponibile, con le solide misure di protezione sulla privacy che le persone si aspettano da WhatsApp”.
Questo significa che la piattaforma si impegna a proteggere le informazioni personali sia degli amministratori che dei followers, non mostrando i numeri di telefono né degli uni né degli altri. Tra gli altri aspetti è stato anche chiarito come la cronologia dei messaggi resterà sui server al massimo per 30 giorni, per evitare intasamenti delle chat e gli amministratori non potranno aggiungere follower al proprio canale per proteggere la possibilità di scelta e controllo degli utenti.