La sempre più frequenza di ondate di calore, che dovrebbe raddoppiare entro il 2050, ha spinto la Francia a mettere in atto un piano per contrastarle in vista dell’estate. Il Governo ha pensato a delle misure efficaci per evitare che le alte temperature possano causare un elevato numero di morti, come è stato negli anni precedenti. Il 2022 è stato quello più drammatico, con ben 11.000 vittime. Nel 2003 erano state addirittura 15.000.
“Avevamo bisogno di una dottrina per affrontare le ondate di caldo, che si moltiplicheranno e si intensificheranno nel futuro. È per questo motivo che abbiamo pensato a regole comuni utili a garantire la continuità dei servizi pubblici, delle attività economiche e al tempo stesso capaci di proteggere i più vulnerabili”, ha affermato Christophe Béchu, ministro per la Transizione ecologica, in una intervista a Le Monde, dopo la presentazione del piano. Quest’ultimo non sarà dotato di mezzi specifici, ma farà appello ai 2 miliardi di euro del “fondo verde”, che quest’anno dovrebbe aiutare le comunità ad adattarsi ai cambiamenti climatici.
Francia prepara piano anti ondate di calore: le misure
Le misure previste dal piano anti ondate di calore della Francia sono principalmente quindici ed entreranno in vigore a partire dall’estate. L’obiettivo primario è proteggere le persone vulnerabili, incoraggiandole a registrarsi nei registri comunali in modo che i funzionari possano mantenere attivi i contatti e assicurarsi che stiano bene. A occuparsi di queste operazioni saranno i giovani nel servizio nazionale universale, ma anche i dipendenti delle Poste. Nei Comuni verranno individuate delle isole d’ombra e posizionate delle fontanelle gratuite.
Le temperature degli edifici pubblici, come le scuole, verranno inoltre costantemente misurate, in modo tale da pianificare un trasferimento nel caso in cui siano troppo elevate. Anche sul lavoro l’attenzione sarà massima, soprattutto nei settori a rischio come l’edilizia. “Sarà necessario disporre di una flessibilità nei modi di lavorare, con cantieri che aprono prima la mattina”, ha preannunciato Christophe Béchu. Infine, saranno importanti anche le campagne di sensibilizzazione per il grande pubblico.