Marco Travaglio, ospite di Otto e Mezzo, in onda su La7, ha commentato la morte del suo acerrimo nemico Silvio Berlusconi, condannando le emittenti televisive che lo stanno celebrando a oltranza in queste ore. “Al momento di un decesso, si fanno le condoglianze. In questo caso non posso mettermi a dire cose positive sulla persona, per cui avrei voluto attendere quantomeno i funerali per dirne di negative. I social network e la televisione però si stanno mangiando tutto. È stata una imbarazzante giornata di beatificazione, che ha completamente tralasciato la realtà dei fatti. È per questo che mi trovo costretto a dire quello che penso”, ha premesso.
Il direttore de Il Fatto Quotidiano non ha usato mezzi termini. “Dovremmo evitare l’ipocrisia. Il peggiore dei servizi che si può rendere a Silvio Berlusconi è trasformarlo in un santino come è accaduto quest’oggi a reti unificate. Non ha mai fatto nulla per dare questa immagine di sé, anche perché se lo avesse fatto non avrebbe preso un voto. Ha incarnato, nel migliore dei modi, il peggio dell’Italia e degli italiani. Gli elettori lo votavano per questo. Era una simpatica canaglia. Non ha mai fatto niente per smentirlo”.
Marco Travaglio: “Beatificazione Berlusconi è imbarazzante”. L’attacco al Cavaliere
Marco Travaglio, nel suo non certamente dolce ricordo di Silvio Berlusconi, ha riportato alla mente anche alcune vicissitudini che lo hanno coinvolto personalmente. “Nelle occasioni in cui noi giornalisti scrivevamo dei suoi processi, ci chiamava per lamentarsi perché avevamo scritto dei suoi capelli finti e ci invitava ad andarli a toccare con mano. Non gliene importava niente dell’aspetto morale. È questo il danno peggiore. Non soltanto ha fatto azioni riprovevoli – dai finanziamenti alla mafia alle frodi fiscali, fino alla corruzione – ma le ha anche sdoganate. Prima di lui molti li facevano di nascosto, dopo hanno iniziato a credere che fosse giusto rivendicarlo. Il porco è diventato bello”, ha affermato.
Anche il mondo della politica, secondo il direttore de Il Fatto Quotidiano, dovrà fare i conti in futuro con i lasciti del leader di Forza Italia. “Ha screditato il nome dell’intera destra. Non ne abbiamo avuta una civile a causa sua e non l’avremo neanche in futuro perché il berlusconismo ha corrotto tutto l’orientamento. Mi spiace dire queste cose stasera, ma non possiamo evitarlo data la beatificazione che si è fatta”, ha concluso.