I Denver Nuggets sono per la prima volta nella storia campioni NBA. La compagine allenata da Michael Malone ha battuto i Miami Heat durante gara 5 delle finals giocatesi nella notte passata, portandosi così a casa l’anello. Alla fine il match si è chiuso con il risultato di 94 a 89, e in virtù della vittoria in Gara 4, il successo un po’ a sorpresa in Florida, la squadra di Denver si è laureata campione nazionale.
Decisiva, tanto per cambiare, la star serba Nikola Jokic, autore di ben 28 punti ma soprattutto 16 rimbalzi, una vera e propria macchina a canestro. Il numero 15 dei Nuggets, alla luce di una serie fantastica, si è portato a casa il titolo di MVP delle finali, il miglior giocatore in assoluto: “E’ stato uno sforzo incredibile da parte della squadra”, ha detto il serbo a fine gara, per poi riconoscere: “È stata una brutta partita. Non siamo riusciti a fare tiri, ma alla fine abbiamo capito come difenderci e abbiamo segnato 90 punti. Ecco perché abbiamo vinto. Sono soltanto felice: è bello, il lavoro è finito e ora possiamo tornare a casa”.
DENVER NUGGETS CAMPIONI NBA: UN FINALE DI PARTITA TRAGICO PER MIAMI
Grande amarezza in casa Miami Heat, giunti in finale quasi da outsider, visto che a inizio stagione nessuno li avrebbe dati per favoriti, ma incapaci di avere la meglio contro lo strapotere di Denver. Si tratta tra l’altro della terza sconfitta in finale in 10 stagioni, e l’ultimo titolo resta sempre quello conquistato nel torneo 2012-2013 contro i San Antonio Spurs.
Alla fine, come ricorda anche Repubblica, ci sono voluti ben 56 anni di vita, 46 campionati NBA e 38 playoff per celebrare la franchigia di Denver. Un successo, quello in Gara 5, che è giunto nei minuti conclusivi del match, visto che a poco più di un 60 secondi dal gong vi era Miami al comando: ma da un potenziale +4 si è ritrovata a -1 dopo che Jimmy Butler, fino a lì impeccabile, ha perso un pallone dolorosissimo, decretando di fatto la fine dei giochi.