E’ circolata nelle ultime ore quella che dovrebbe essere l’ultima foto fatta a Silvio Berlusconi quando era ancora in vita. Risale a venerdì scorso, 9 giugno, poco prima dell’ultimo ricovero al San Raffaele e poche ore prima che la situazione degenerasse fino alla tragica notizia della morte di lunedì 12 giugno. Erano le 14:00 e Silvio Berlusconi, forse come un segno premonitore, aveva deciso di recarsi nella sua Milano 2, Segrate, lì dove tutto era cominciato.
Il Cavaliere era spesso ospite del Maximilian Bistrot, locale sito nel cuore del paese, e venerdì scorso era in compagnia dell’immancabile Marta Fascina e degli uomini della scorta, rigorosamente vestito di scuro con la spilla di Forza Italia sulla giacca. «Si è seduto a un tavolo vista lago e ha mangiato dei ghiaccioli – ha raccontato al Corriere della Sera Massimiliano Albanese, 53enne proprietario del locale che sorge sotto il Palazzo dei Cigni, ex centro Mediaset, e che si affaccia sull’iconico laghetto – era provato, si vedeva, ma aveva ancora quella forza per scherzare e salutare tutti. Anche mio figlio di 7 anni», quest’ultimo il protagonista della foto circolante in queste ore, che trovate qui sopra, e che abbraccia Silvio Berlusconi.
SILVIO BERLUSCONI, L’ULTIMA FOTO A SEGRATE: “HA CHIESTO CHE FOSSE PULITA LA COLONNA”
E ancora: «Ha chiesto che fosse pulita la colonna-monumento della piazza (l’opera celebrativa della costruzione di Milano2, ndr). L’aveva vista sporca. Poi ha ricordato come in passato gli alberi intorno al laghetto avessero una targa con il nome: voleva fossero rimesse. Ma soprattutto teneva alla colonna».
Massimiliano Albanese è rimasto stupito da quell’incontro: «La forza di scherzare, nonostante lo stato di salute. Era provato, e si vedeva. Ma era sempre socievole, fino all’ultimo. Poi alcuni frasi si sarebbero capite solo giorni dopo». Il Cavaliere ha salutato il figlio del gestore «Come ha fatto anche con due studenti di Medicina, nostri clienti, di passaggio» per poi chiedere dei ghiaccioli: «Non uno, ma due o tre. Fascina gli diceva “Ma quanti ne stai prendendo?”. E lui: “Tanto è tutta acqua”».