Emilio Fede non riesce ad andare al funerale di Silvio Berlusconi e inveisce contro l’autista
Emilio Fede, in diretta su Instagram, svela di non essere riuscito a recarsi al funerale dell’amico Silvio Berlusconi. Il giornalista, come riporta Biccy, racconta poi un episodio molto particolare e inveisce contro l’autista: “Lui è sparito e non si è fatto trovare! Quel farabutto andrebbe arrestato! Non solo è sparito, ma ha fatto pure in modo che bloccasse la mia macchina buttando via le chiavi. Farabutto mascalzone!”
Durante la diretta un certo Alfredo, amico di Emilio Fede, lo chiama e gli chiede perchè non si fosse presentato ai funerale. A questo punto l’ex mezzo busto del TG4, ha sbottato riempendo di parolacce e insulti l’uomo: “Se vieni qua ti regalo cinquemila euro e te lo spiego [perché non sono al funerale, ndr]! Vieni! Vieni! P*rco l*rido, figlio di una p*ttana b*gascia, cornuto di m*rda, che tu possa morire di un cancro al buco del c*lo che tanto lo hai usato da f*ocio. Sono in mano a delle m*rde!”. Al termine dello sfogo, Fede ha comunque detto di aver preferito non essere riuscito a presentarsi alla cerimonia: “Ciao Presidente Berlusconi, sono anche contento di non arrivare in tempo: per lungo tempo guardare una bara sapendo che dentro ci sei tu e avendo la forza dentro che mi occorre di allungare la mano e dire ‘Silvio, vengo con te! Non mi mollare. Io ormai ho 92 anni, voglio raggiungerti al più presto”.
Emilio Fede apprende la morta di Berlusconi: il video Instagram
Emilio Fede ha pubblicato un video in cui apprende della morte del suo fidato amico Silvio Berlusconi: “Le notizie mi giungono con molta incertezza. Mi è arrivata dal mio collaboratore Alberto. È una notizia clamorosa che richiede riflessione, una certezza. Parliamo di un uomo che ha coinvolto il mondo dal punto di vista politico e di affetto.”
Il giornalista aggiunge: “Scompare un uomo straordinario dal punto di vista umano. Abbiamo vissuto tanti momenti professionali insieme. Lui mi ha assunto tanti anni fa con affetto immenso che è stato ricambiato da me. C’è stato un rincorrere di bagattelle, di non certezze. Si è sempre pensato che ciascuno tentava di fare il colpaccio che non si fa sulla vita delle persone. Ha fondato Forza Italia per rendere il Paese più vicino a quanto sognato. Sono sconvolto. Ancora non ci credo, spero in un miracolo. Lo meriterebbe. Io e lui eravamo come fratelli. Ha sofferto tanto e ha amato tanto”.