Grave lutto per la band Lo Stato Sociale e in generale per la musica: è morto Matteo Romagnoli, autore e manager attraverso la sua Garrinchia della band di cui sopra. Aveva solo 43 anni e stando a quanto spiega Fanpage è deceduto a seguito di una lunga malattia. Lo Stato Sociale, di cui Matteo Romagnoli era produttore nonché manager, lo ha ricordato così: Senza di te siamo solo 5 st*onzi”, mentre l’etichetta discografica fondata da lui nel 2008 ne ha parlato come di un “visionario capace di tracciare una strada dove una strada ancora non c’era”. Questa la nota diffusa: “Matteo amava le canzoni, scrivere canzoni. Andare ai concerti, fare i concerti. Collezionare dischi, fare dischi. Uno che se non avesse speso tutti quei soldi in musica avrebbe comprato una casa di proprietà… anche bella grande. Un visionario capace di tracciare una strada dove una strada ancora non c’era. Matteo ha dato vita ad una scena, scoprendo e producendo con la sua creatura, Garrincha Dischi, alcune tra le band seminali per la scena indipendente italiana”.
“Matteo – prosegue la nota – ha saputo immaginare e creare un nuovo mondo musicale: libero «perché, anche se gli altri non ci volevano, noi eravamo convinti che la nostra musica potesse arrivare a tante persone. Sapeva vedere la bellezza nei difetti e confezionava, a mano e con amore, le canzoni dalla demo (che è sempre meglio!) alla copertina. Matteo ha sempre amato unire le persone, per questo Garrincha rimane una festa. Grazie dalla tua piccola, grande e stramba Famiglia Garrincha”. Matteo Romagnoli ha prodotto una quarantina di artisti come ad esempio Magellano, i Punkreas e i Camillas, ed ha lanciato La rappresentante di Lista e gli Ex Otago.
LO STATO SOCIALE, MORTO IL PRODUTTORE E MANAGER MATTEO ROMAGNOLI: IL COMMENTO DELLA BAND
Fra i suoi brani prodotti “Una vita in vacanza” de Lo Stato Sociale che si classificò secondo nella 68esima edizione del Festival di Sanremo, ottenendo anche il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla. Questo l’addio della band: “Se questa vita è un inferno la metteremo su un foglio ma non ci faremo la spesa. Sarà solo un gioco in attesa che un milione di nuvole passi e il cuore riprenda il suo corso”.
“Ciao Matteo, ciao Johnny, ciao Mareo, ciao J, ciao Quincy, ciao Romagolo, ciao Gennaro e ciao un altro milione di modi in cui ti abbiamo chiamato in questi anni di vita con te dove ci hai salvato la vita, ci hai sgridato, ci hai amato più di tutti. Senza di te siamo solo 5 st**nzi, prima eravamo in 6 ed era molto meglio. Prima eravamo in un milione ed era bellissimo, perché facevi entrare tutti e solo dentro la tua creatura potevano convivere così tanti freak, solo dentro Garrincha è possibile trovare il tuo amore per i difetti e la perfezione. Ora siamo a pezzi, ma da questi pezzi proveremo a costruire qualcosa di IMPUBBLICABILE, che tu, da ovunque sarai, renderai musica”.